Gli 'esercizi del cuore'

In questa sezione vorrei segnalare quelle attività, negozi, bar o ristori dove chi conduce ha un senso etico e un autentico spirito di condivisione e apertura verso il mondo esterno.

Non basta vendere prodotti biologici, o fare dell'artigianato, o seguire le correnti vegan, animaliste o new age: ammiro i luoghi curati, dove si è trattati con gentilezza e attenzione, che parlano del cuore delle persone che li dirigono e vi lavorano, dove si respira 'pulizia' e voglia di fare, iniziativa e onesto senso del commercio.

Amo i luoghi dove si respirano energie calme e serene, o creative e responsabili, dove l'ordine segue un percorso mentale ed emotivo che arriva a chi varca la soglia, acquista o assaggia un piatto: gli 'esercizi del cuore'.

Il cambiamento inizia da un biscotto:

'Manimpasta Vegan' - una microimpresa domestica








La perfetta pulizia dei piani e degli utensili denota l'attenzione di Francesco per quello che fa: gli ingredienti sono ordinatamente riposti in una piccola dispensa, o nel capiente frigorifero lucido come uno specchio. Il laboratorio si affaccia su un giardino familiare, c'è una bella luce che sembra inondare questo luogo di un'atmosfera particolare, chiara e cristallina come le intenzioni del nostro pasticcere.  Qui si producono biscotti, plumcakes, crostatine, torte, focacce e tarallini, barrette ai cereali e muffins.

Oggi sono andata a trovare un produttore un po' speciale, che ha fatto una scelta coraggiosa e interessante: Francesco Manetti, titolare del marchio 'Manimpasta Vegan'. 

Francesco è giovane, pratico e idealista al tempo stesso, con un passato di studi di Belle Arti e un'inquietudine di fondo che dopo varie strade l'ha condotto a iniziare questa bella impresa casalinga di produzione artigianale di dolci, biscotti e prodotti da forno bio e vegan, con ingredienti scelti, etici e meglio se a km 0. Per la precisione si tratta di una 'microimpresa domestica', ossia un laboratorio artigianale di pasticceria e gastronomia vegan, certificato bio ICEA (operatore controllato n.B3868), impiantato tra le mura di casa, che risponde a tutti i criteri legislativi, sanitari e fiscali. In base infatti a una normativa europea è possibile da qualche anno poter realizzare nella prorpia abitazione una cucina di produzione artigianale, vendendone poi i prodotti, perfettamente in accordo con la legge e le normative sanitarie. Francesco è associato a Cucina Nostra, realtà che coadiuva l'avvio di laboratori domestici (per lui è stato un aiuto fondamentale, nei vari step necessari alla realizzazione del progetto. Se volete date un'occhiata al sito: https://www.cucinanostra.eu/). 

Dopo un lungo iter burocratico per la concreta messa in opera del laboratorio e le varie autorizzazioni, nei mesi di aprile-maggio 2018 di fatto la produzione si è avviata. In uno spazio di circa 15 metri quadri (una stanza ricavata dall'abitazione familiare) Francesco ha allestito il suo spazio di lavoro, che ho visitato di persona, e che è tenuto con una cura che traspare dai più piccoli particolari.

Le energie di un posto sono sempre importanti.

La scelta degli ingredienti e dei produttori da cui rifornirsi è una parte fondamentale e fondante dell'attività: preferire piccole aziende, a conduzione familiare, con prodotti di cui ci sia una tracciabilità sicura e un'etica del commercio onesta; scegliere alimenti non OGM; orientarsi sul vegan, per un prodotto finale che non ha contribuito a creare sofferenza o sfruttamento; scegliere di contenere la quantità della produzione, opzione in parte obbligata (Francesco lavora da solo, o si fa aiutare da una volenterosa parente in caso di necessità, e deve poi fare i conti anche con le sue attrezzature non industriali, e con lo spazio a disposizione che ha un limite oggettivo), in parte frutto della precisa scelta di realizzare dolci e salati preparati con cura e a mano, dove la qualità è decisamente più importante della quantità. I biscotti sono rigorosamente coppati a mano, il che implica tempi di produzione precisi, lontani da logiche di alto commercio.

Ci sono ingredienti di Altromercato, LiberoMondo, Fairtrade, Isolabio, Baule Volante, ma anche di aziende piccole e del territorio come 'Le Corsine' di Santa Luce, l'azienda agricola bio Guglielmi di Orciano che fornisce le farine di grani antichi, 'Il Gobbo' di Capannori, 'Il Sottobosco' in provincia di Pistoia. Francesco è affascinato dal legame tra cibo, agricoltura sostenibile, eticità del prodotto e mentre ne parla capisco che questa piccola impresa per lui è una sorta di veicolo, di trampolino verso un possibile utilizzo dei suoi prodotti in un senso più ampio. Un alimento semplice come un plumcake o un muffin è occasione per capire l'importanza della qualità del cibo e dell'impatto ambientale che ogni nostra scelta alimentare ha sulla Terra: non solo in senso ecologico, ma anche come pretesto per suscitare un interesse intorno a certi temi, per costituire una 'rete' di persone e attività con spinte esistenziali simili, e così via. Francesco sembra guardare già avanti, a un qualcosa che coinvolga altre forze e dia vita a un progetto più ampio, non solo alimentare.

'Manimpasta' al momento rifornisce alcuni piccoli negozi locali di prodotti a km 0 o biologici, per produttori diretti o della rete Campagna Amica, e ha disponibile il suo catalogo per privati o per i Gas su ordinazione: scelta accurata e importante, con un prezzo di vendita commisurato alla qualità degli ingredienti che cerca però di mantenersi abbordabile. 

'E' redditizia una microimpresa domestica?' gli chiedo.

A pochi mesi dall'inizio delle attività, Francesco ha già un quadro chiaro del fatturato globale possibile: obbligatoriamente dovrà sottostare al limite di produzione imposto dalle attrezzature a disposizione e dalle dimensionidel laboratorio, e quindi c'è uno steccato oltre il quale non potrà andare. Ma qui si guarda oltre: la cosa essenziale, il vero motore è 'fare qualcosa per gli altri' (che sia il consumatore, per il quale nutre il massimo rispetto, o l'azienda a conduzione familiare che lo rifornisce, o il negozietto che rivende i suoi fragranti biscotti, o chi anche solo leggendo questo post sarà invogliato a fare un piccolo passo nella direzione di un cambiamento).

Francesco crede nell'impegno: ambientale, sociale, politico. Qualsiasi cosa facciamo è una scelta, con un impattto inevitabile sugli altri e sull'ambiente. 

Produrre biscotti può essere molto di più che 'fare il pasticcere'. 

Un dolcetto è portatore di un messaggio preciso: scegliete biologico, vegano, etico a 360°.


                                                                                                                    Manimpasta Vegan, Livorno 

''La Granaia'':

cento anni di tradizione 

Dopo essere stato retto da tre generazioni di una stessa famiglia, il negozio è passato di mano, resistendo alla guerra e al mutare dei tempi e dei consumi: in origine vi si trovavano anche carbone e legna, oltre al cibo per animali e a tutte le meraviglie di leguminose e cereali che i nuovi proprietari hanno mantenuto, integrandole con molte novità da quando nel Gennaio del 2004 lo hanno rilevato e si sono avventurati in un'attività nuova per entrambi. Rita e Graziano, attuali proprietari della Granaia (coppia che sta insieme da 37 anni con due figli grandi), hanno infatti abbandonato le loro precedenti occupazioni (lui falegname artigiano, lei impiegata) e si sono cimentati nel commercio, vincendo le iniziali diffidenze della clientela affezionata alle precedenti gestioni e ampliando la gamma di prodotti offerti. 



Oggi sono andata a trovare i proprietari di un esercizio storico di Livorno, nel cuore della città, in una viuzza tra la suggestiva Piazza della Repubblica e Piazza Garibaldi: la Granaia, negozio di cereali, granaglie e anche alimenti per animali, che proprio quest'anno celebrerà i suoi cento anni di vita.


I frequentatori  sono vari, e spesso provengono da altri quartieri, o addirittura da fuori città: i prodotti sono di qualità, c'è una gamma di marche bio tra le quali scegliere (Il Baule Volante, Floriddia, Probios, Rapunzel, Isolabio), si spazia dalla frutta secca e disidratata ai semi, i cereali e i legumi sfusi, le farine, la cioccolata artigianale, le caramelle 'di una volta', e le marmellate con e senza zucchero.

C'è poi un assortito scaffale di spezie, ci sono lieviti e zenzero, fiocchi di cereali, carrube, miele, olii e quanto vi immaginereste di vedere nella dispensa di un vecchio casolare di campagna. Alcuni dei fornitori sono gli stessi da 50 anni, e non mancano mai prodotti di aziende agricole nazionali e del territorio.

La soddisfazione di Graziano e Rita è quella di avere una clientela in crescita, che si è affezionata ai loro modi gentili e discreti, alla loro onesta volontà di miglioramento continuo e alla cura con cui tengono il loro negozio, che richiede passione e attenzione. Nel vendere i prodotti danno consigli sulla cottura degli alimenti, le quantità e la scelta, e in un angolo della Granaia c'è anche un punto raccolta di ricette che gli stessi acquirenti contribuiscono ad arricchire, testimonianza di un sentimento di partecipazione e condivisione che sembra provenire da lontano.

Entrando ci si sente in mezzo a 'cose buone', accolti dai colori e dalla varietà della merce, dai particolari curati e dai prodotti esposti con fantasia e buon gusto: la Granaia è un negozio 'vivo', semplice e fornitissimo, in cui si respira tutta la tradizione centenaria toscana e labronica, arricchite dalla passione e dalla volontà di rimanere al passo con i tempi.

                                                                                        

'La Granaia', Via della Pina d'Oro 14


Ortofrutta da Tata Au:

un trionfo di profumi dell'orto


Se vi aggirate per il Mercato Centrale di Livorno, in cerca di frutta e verdure fresche, è obbligatoria una sosta da Aurora, che dentro al Mercato Coperto gestisce un banco di prodotti di qualità, disposti sempre con grande cura e fantasia, gioia per gli occhi, in una vera e propria esplosione di colori.

Aurora ha aperto la sua attività nell'aprile del 2012, rilevandola in un momento in cui non aveva occupazione, e la conduce adesso con sacrificio e passione: la mattina alle 6.00 va ad acquistare i prodotti freschi al mercato all'ingrosso, e a casa ha famiglia e una bambina piccola, che negli anni si è saputa (e dovuta) gestire grazie anche al prezioso aiuto dei nonni. Solo 12 giorni dopo aver partorito, è tornata al lavoro: la volontà non le manca, dote indispensabile per guadagnarsi anche la stima e la fiducia di clienti e colleghi.

Aurora è anche un'allieva della nostra scuola di danza da quando era piccolissima, e coltiva ancora questa sua passione: testimone di come si possa essere donne impegnate in famiglia e sul lavoro, lasciandosi anche spazi preziosi per sé di ricarica e 'nutrimento'.

Accolta benevolmente dalla clientela fin da quando ha aperto la sua attività, per la sua giovane età e per il suo modo di interagire con le persone, si procura verdure che hanno il pregio del 'km 0', o scegliendo sempre e comunque cose di qualità. Si rifornisce infatti direttamente da un contadino che ha campi a coltivazione naturale appena fuori  Livorno, ha cose prettamente stagionali, ha prodotti della Provincia, ma non mancano anche ortaggi e frutti che esulano dal momento dell'anno, o che eccezionalmente ordina da più lontano, sempre comunque assicurandosi la bontà di quello che poi vende.

Il suo punto di forza sono la sua discreta presenza e il suo intramontabile sorriso, che hanno saputo conquistare una clientela affezionata, oltre alla freschezza e qualità dei suoi prodotti, che lei allestisce con divertimento e fantasia al mattino, come fosse un quadro vivente che invita a fare la spesa.



Ortofrutta da Tata Au 

Mercato Coperto, Via Buontalenti, Livorno

TimoTamo:

la qualità e la conduzione familiare

Aperto dall'aprile del 2016 a Livorno, questo mini-emporio ha l'accuratezza e la precisione ammirevoli che solo due donne appassionate e innamorate di quello che hanno creato possono mettere: qui Ilaria e Daniela, nuora e suocera, dimostrano con la loro attività e il loro sodalizio che la cura negli arredi, la disposizione precisa dei prodotti alimentari in esposizione e l'alta qualità pagano, con un numero di clienti in ascesa e un'attività in crescita. 

Ceste di vimini, cassette di legno, stoffe di iuta e vecchie pentole: si respira un'aria antica e rustica, che evoca ricordi infantili e una certa atmosfera di campagna.

'TimoTamo' vende prodotti biologici e non, a 'km 0' o provenienti da aziende più lontane che loro stesse hanno verificato e visitato (i prodotti sono comunque tutti rigorosamente italiani), cercando farine macinate a pietra di fresco, pane bio a lievito madre, olii di prima scelta (Daniela ha marito e figlia impiegati nel settore e sa cosa cercare), prodotti conservati e senza glutine per intolleranti e celiaci, legumi e cereali, verdura e frutta fresche, oltre a  qualche prodotto cosmetico.

Se un genere alimentare non si trova, Ilaria e Daniela non lo cercano a tutti i costi, ma rispettano i ritmi di produzione e commercio, e aspettano il momento migliore per poi ripresentare qualcosa che era esaurito.

Si fa perciò la spesa con quello che c'è e che si trova in negozio, secondo un principio di ricerca della qualità e della stagionalità, che vengono avanti a tutto.

Spinte entrambe dalla passione della cucina, e nel caso di Ilaria anche dal desiderio di offrire ai propri figli cibi e prodotti certificati e salutari, nell'intenzione delle due titolari c'è la volontà di ricreare il 'negozio di una volta',  dove si instaura un rapporto di fiducia con il cliente, si danno consigli e ricette, si seguono gli acquisti dei visitatori spiegando prodotti e provenienza, si offrono libri in prestito. 

Insomma, TimoTamo è un gioiellino che va controcorrente, e che cerca di riportare il gusto del fare la spesa lontano dalla logica di supermercati e centri commerciali.

Vedere donne che lavorano insieme, con leggerezza e competenza, interessate a fare informazione alimentare corretta, a offrire e riscoprire prodotti di una volta,  fa solo bene a chi entra, e sparge preziosi semi di educazione e armonia nel quartiere.


TimoTamo, Corso Amedeo 219, Livorno