RICETTE DI PIATTO COMPLETO

Il pasto ideale è il cosiddetto 'piatto misto', che comprende cereale, verdura e proteina. 

In inverno può essere preceduto da una zuppa calda di verdure e miso, in una ciotolina, per preparare lo stomaco al pasto, e per mantenere attivo il fuoco gastrico.

Prendete ispirazione e variate usando la fantasia: il piatto unico è anche un buon modo per avere chiaro cosa e quanto state mangiando in un pasto, per controllarsi e non eccedere.

Il pranzo da asporto

Sabato 13 marzo 2021


Primavera, tempo di fave fresche!

Preparate una crema di formaggio da accostarci, mescolando crescenza e robiola con un filo d'olio, yogurt o kefir, sale, un cucchiaio di tahin, mandorle tritate e un mix di spezie passate al macinacaffè (coriandolo, timo e pepe rosa).

Saltate cavolo rosso e radicchio affettati finemente qualche minuto, salate, bagnate con aceto di mele e fate evaporare.

Infine stufate delle erbe di campo qualche minuto, ben lavate e affettate, in padella con zenzero e uvetta. Fatele intiepidire, scolatele bene e disponete questo ripieno a mucchietti su quadrati di sfoglia spianata fine. 

Aggiungete acciughe sott'olio e uno spicchio di mandarino affettato finissimo, chiudete a barchetta e infornate a 180° per circa venti minuti.

Riso, polpettine e verdure alle spezie 

Martedì 18 agosto 2020

Questo è un piatto facile e bellissimo a vedersi, specie se avete un servito colorato in cui presentarlo. Se dosate bene le spezie viene fuori un mix delicato e saporito al tempo stesso, dove si abbinano sapori dolci, salati e piccanti, perfetto per un pranzo insolito o una cena anche con ospiti, magari a tema con altri piatti di ispirazione orientale.

Non richiede molto tempo, se sapete preparare in contemporanea il riso, che cuoce da sé e va messo per primo, con polpette e verdure, che alla fine cuociono insieme e si versano accanto al cereale profumato dalla curcuma e dal ghee.

Ho cotto a pressione del riso semintegrale mescolato a basmati, un bicchiere grande pieno per due persone con la dose d'acqua una volta e mezzo quella del cereale, un cucchiaino di curcuma colmo, sale e una noce di ghee (cottura 12 minuti dal fischio della pressione).
Nel frattempo ho avviato le verdure in una padella grande, saltando olio e zenzero tritato fine abbondante e aggiungendo poi mezza cipolla, due carote piccole, un peperone arancione e un tocco di cavolo cappuccio. Ho salato, ho aggiunto un cucchiaio di spezie marocchine miste, un pochino d'acqua e proseguito la cottura coprendo il tegame.
Ho frullato a questo punto nel mixer della carne di tacchino (era circa 250 gr.), l'altra metà della cipolla, sale, un mezzo peperone arancione, sesamo in polvere (due cucchiai colmi), prezzemolo e rosmarino.
Ho aggiunto un po' di latte di riso alle verdure e un paio di cucchiai di farina di cocco, mescolando bene.
Ho fatto delle polpettine con l'impasto di carne, le ho passate in farina di mais (potete sostituire la carne con ceci o borlotti sgocciolati molto bene, se volete evitare la proteina animale), le ho aggiunte nel tegame e ho messo anche tre pomodorini maturi a tocchetti, abbassando la fiamma e facendo stufare dieci minuti circa.
Ho aggiunto acqua per creare un bel sughetto liquido, poi ho messo il riso nel piatto e ci ho accompagnato il mix di polpette e verdure.



Pasta al cavolfiore e crema di tonno

Domenica 26 aprile 2020


Sto letteralmente spulciando i libri di ricette che ho in casa, approfittando del fatto che la quarantena mi permette di cucinare cose magari lasciate in sospeso da tempo: come questa pasta al cavolfiore, semplicissima, ma molto saporita.

Mi ha ricordato una zuppa che faceva una nostra vicina di casa quando ero piccola, una sorta di 'minestra povera', buona e con ingredienti semplici.

Per un paio di persone usate un mezzo cavolfiore piccolo, lavatelo e affettatelo finemente. Scaldate olio in una pentola capiente, mettete uno spicchio d'aglio, fatelo dorare e poi aggiungete il cavolfiore, un po' d'acqua calda, sale e fate stufare circa 15 minuti, finché il cavolfiore è morbidissimo.

Aggiungete allora la pasta e acqua calda a coprirla quasi, due pezzetti di crosta di parmigiano ben lavati e fate cucocere mescolando spesso, finché la pasta non è cotta e il parmigiano avrà dato una consistenza cremosa e un odore ben saporito e invitante.

Ho accompagnato con crudités miste (carota, finocchio e trevisana) al tamari, olio, limone e una crema di tonno in vetro con latte di riso, capperi, limone, prezzemolo, zenzero e un pomodorino fresco.

Fagottini alla robiola e fave

Venerdì 24 aprile 2020

In circa 50 minuti ho allestito questo pranzo appetitoso: se avete un pochino più di tempo è meglio, io ero in ritardo e ho compresso la preparazione!

Sbucciate delle fave fresche, regolandovi a occhio per quanti saranno i commensali: io ne ho trovate di media dimensione e ne ho calcolate circa sette a testa. le ho cotte circa dieci minuti a pressione in poca acqua e nel frattempo così potete fare il resto.

Preparate una pasta mescolando 80 gr. di farina di grano saraceno, 80 gr. di farina di riso e 80 gr. di farina di grano integrale, sale, un uovo, olio a vostro gusto e un pochino d'acqua fredda.

Sarebbe meglio l'impasto riposasse almeno mezzora, ma qui ero nei tempi stretti, perciò ho subito steso la pasta tra due fogli di cartaforno con il mattarello, ho ricavato dei rettangoli e li ho riempiti con un impasto composto da robiola di capra, le fave ben sgocciolate, sale e farina di sesamo (polverizzato al momento, erano circa tre cucchiai colmi di semi).

Abbiate cura di chiudere bene i fagottini, infornate a 180° per circa 20-25 minuti e nel frattempo preparate la verdura: trevisana e ravanelli, adatti alla stagione primaverile con il sapore amaro della prima e il piccante della seconda, e cavolo a listarelle saltato in padella a fiamma vivace.

Ho concluso con una salsina saporita, ottenuta frullando un cucchiaio del ripieno avanzato, foglie di prezzemolo e sedano, un pomodoro secco e un pomodorino fresco, sale, olio e acqua, per dare la giusta densità.

Buon appetito!

Pasta al pescespada e frutta secca

Venerdì 24 aprile 2020

Scaldate una padella larga, mettete poi l'olio e uno spicchio d'aglio schiacciato a rosolare. Appena diviene dorato aggiungete tre o quattro pomodori secchi tagliuzzati (la dose è per due-tre persone), almeno sei olive verdi a testa tritate, una bella manciata di pinoli e un mix di frutta secca macinata grossolanamente (mandorle, nocciole e semi di girasole), nella dose di un paio di cucchiai abbondanti. Aggiungete peperoncino e cannella, un pochino d'acqua calda e fate cuocere qualche minuto. 

Nel frattempo cuocete la pasta (senza glutine, se volete) per circa cinque minuti, poi prendetela con le pinze e trasferitela nel tegame del condimento, aggiungete acqua calda di cottura con un mestolo e fate progressivamente assorbire il sugo. 



Anche se tendenzialmente vegetariana, in questo periodo di quarantena ho mangiato qualcosa di pesce e carne di pollo: in genere cucino il piatto più impegnativo a pranzo, per non caricare troppo la digestione nelle ore serali e scelgo qualcosa che vada bene sia per me che per Daniele.

Il pesce non è esattamente il mio alimento preferito, in ogni sua versione, e l'unico modo in cui invece mi piace ancora è nella pasta: allora riesco ad apprezzare anche molluschi e crostacei, trance e altre qualità. Dunque la scelgo quando posso e in questo accostamento accontento me e Daniele che invece gradisce più il pesce della carne.

Questa è una ricetta saporita che vi piacerà, non troppo elaborata, adatta a un piatto unico se accompagnata da verdure cotte in padella (qui ho messo del cavolo cappuccio).

Aggiungete a questo punto due trance piccole di pesce a vostro gusto, tagliate a quadrotti. Mescolate, regolate di sale e spolverate con scorza di limone grattugiata.

Quando il sugo è assorbito e la pasta è cotta, servite subito con una spolverata di prezzemolo: è buonissima e completa.

Pasta al topinambur

Giovedì 5 Dicembre 2019

(immagine di sfondo tratta dal web)

E' una ricetta semplice, che vi piacerà se amate i sapori naturali: spazzolate bene un topinambur di media dimensione, tagliatelo a fettine sottili e saltatelo in padella in olio caldo con un pezzetto di zenzero e sale. Versate poi dell'acqua per farlo ammorbidire, abbassate la fiamma e cuocete dieci minuti almeno. A fine cottura aggiungete due cucchiaini di tahin colmi e con questa crema conditeci la pasta (questa mia della foto è al grano saraceno, senza glutine).

Ho accompagnato con delle belle verdure di campo miste: in questo periodo se ne trovano ancora, vanno sciacquate bene e poi cotte a pressione un minuto, bollite per cinque minuti o in padella con acqua per circa cinque-dieci minuti, scolandole poi bene e spruzzandole di succo di limone.

Piatto misto speziato

Giovedì 5 Dicembre 2019

Ho scaldato in padella un pochino d'olio, ci ho fatto rosolare mezza cipolla (le dosi sono per due persone), poi ho aggiunto verdure miste a pezzi piccoli: due carote, un sedano rapa piccolo, una costola di sedano, due spicchi di zucca dolce, un pezzetto di peperoncino verde piccante, un topinambur tagliato finemente, sale, un pochino d'acqua e un cucchiaio di spezie miste orientali da cuscus.

Ho coperto e fatto stufare a fiamma bassa per circa 15-20 minuti, aggiungendo acqua quando era asciutta e regolando di sale.

Nel frattempo ho cotto a pressione del riso basmati con un cucchiaio di curcuma e acqua doppia rispetto al volume del riso, per circa otto minuti. Ho lasciato a sfiatare in pentola naturalmente e ho fatto il pesce: usate tranci o filetti secondo il vostro gusto. Io ho usato del persico, l'ho rosolato in padella in olio caldo, ho aggiunto acqua e sale e ho cotto coperto per circa dieci otto minuti, girando a metà cottura.

Ho tolto le verdure dalla padella scolandole dal liquido con una schiumarola, le ho sistemate nel piatto con il riso e ho passato sul fuoco un paio di  minuti il pesce nel sughetto speziato delle verdure.

E' un piatto appetitoso, che scalda con le spezie e il sapore piccante, e che si addice molto a un pranzo.

(immagine di sottofondo tratta dal web)

Crema di zucca, sformatino al riso e verdure saltate

Domenica 3 Novembre 2019

Avevo del riso alle carote avanzato, già cotto: ci ho mescolato due uova, un albume, mandorle tritate, sale e un pochino di cipolla tritata, ho versato in stampini sul cui fondo avevo messo delle mandorle a filetti e ho infornato per venti minuti a 180°.

Ho tagliato un broccolo e tre carote finemente, ho scaldato olio in padella antiaderente e ci ho saltato a fuoco allegro la verdura, ho salato, poi ho aggiunto un dito d'acqua, abbassato la fiamma e ho cotto coperto per ancora cinque minuti circa: la verdura deve rimanere croccante.

Infine ho messo in pentola a pressione mezza zucca, mezza cipolla, uno spicchio d'aglio, sale, rosmarino e salvia, ginepro, cannella, curcuma e peperoncino, acqua a coprire quasi e ho cotto per venti minuti, poi ho aperto, frullato con il  minipimer e ci ho dato una grattatina di noce moscata sopra.

Maionese profumata

Sabato 2 Novembre 2019



Se volete rendere meno anonimo un piatto di riso e verdure, aggiungete una maionese come questa: ho trovato dei bei ciuffi di finocchietto selvatico, li ho lavati, tritati e poi frullati con il minipimer con un tuorlo, due cucchiai di yogurt di pecora, sale, due cucchiai di semi di zucca polverizzati, poco olio a filo e un pizzico di peperoncino di Cayenna in polvere.

Potete aggiungere anche dello zenzero, se credete: aggiunge una nota di limone e di piccante.

Crema di zucca, tonno e ceci con riso alle carote e verza

Sabato 2 Novembre 2019

Ancora una crema di zucca, dato che la stagione invita a farne uso: quesat volta ho messo in pentola a pressione una bella fetta di zucca con la sua buccia verde, a pezzetti, con sale, salvia, rosmarino, uno spicchio d'aglio, una tazza di ceci cotti, un pizzico di paprica, qualche bacca di ginepro, curcuma e cannella. Ho quasi coperto con acqua, ho spruzzato d'olio, ho fatto cuocere venti minuti, poi ho tolto dalla fiamma, ho aggiunto qualche filetto di tonno al naturale in vetro e ho frullato tutto con il minipimer, regolando con un pochino d'acqua la densità.

Nel frattempo ho cotto riso, miglio e saraceno a pressione per 12 minuti, con sale, acqua di doppia quantità rispetto al cereale, due carote a pezzettini e semi di girasole.

Ho saltato della verza in padella con olio e acqua, l'ho salata e ci ho versato qualche goccia di aceto di mele da far evaporare, poi ho composto il piatto, adatto all'autunno, ricco e colorato.

Crema di zucca e castagne con polpettine alle lenticchie

Martedì 8 Ottobre 2019

Avevo del riso bollito misto avanzato, tra integrale e rosso, e ci ho fatto queste polpettine semplicissime impastandolo con lenticchie verdi cotte con rosmarino e zenzero, ben scolate e un po' schiacciate come fossero crema. 

Ho passato le polpette in farina di riso e le ho cotte pochi minuti in padella antiaderente, poi le ho tolte, ci ho saltato carote e zucchine e ho preparato il piatto con anche ravanelli affettati.

Ho preparato la zuppa: in pentola a pressione ho messo poco olio, uno spicchio d'aglio, una bella fetta di zucca Hokkaido a pezzi con anche la buccia dato che era biologica, mezza mela, mezza cipolla, una decina di castagne precedentemente lessate, sale, peperoncino e ginepro, salvia e rosmarino. Ho cotto venti minuti dalla pressione, poi ho fatto sfiatare e ho frullato con il mini-pimer: viene una crema buonissima, perfetta per chi vuole anche con qualche grattugiatina di parmigiano e noce moscata.

Pasta fredda alle melanzane

Sabato 10 Agosto 2019



Mentre il caldo avanza, un pranzo fresco è quello che ci vuole: sbizzarritevi sulle paste estive, usando gli ingredienti che la stagione ci regala, così colorati e succosi!



Ho fatto cuocere pasta al grano saraceno e pasta integrale bio mescolate in acqua salata con una spruzzata di tamari, poi l'ho freddate sotto l'acqua corrente e condite con un pochino d'olio.

Nel frattempo ho preparato l'accompagnamento: un cetriolo piccolo a pezzettini, olive verdi, pomodori piccoli e sugosi, ceci bolliti, un pochino di zenzero fresco tritato e una melanzana che avevo già preparato (l'ho tagliata a fette sottili, messa a scolare due ore tra due taglieri dopo averla cosparsa di sale, poi l'ho strizzata del suo liquido, sciacquata e passata in padella a fuoco vivo con olio e sale).

Il piatto è ricco, completo e saporito: provatelo!



(immagine di sfondo tratta dal web)

Peperoni ripieni in piatto misto

Giovedì 8 Agosto 2019


Malgrado quello che possiate pensare, la ricetta è vegetariana, anzi va bene anche per i vegani e si prepara rapidamente, anche se non siete di grande esperienza.

Io ho usato la pentola a pressione, ma potete fare tutto anche con pentole 'normali', se non vi piace usarla o non la avete.

Ho aperto a metà due peperoni gialli ben maturi, li ho puliti e lavati, messi in pentola a pressione con due dita d'acqua e li ho fatti cuocere circa quattro minuti dal fischio della pentola. Li ho scolati bene e adagiati su una cartaforno, direttamente sulla teglia. Ho preparato il ripieno: avevo del riso rosso già pronto lessato, l'ho mescolato a olive verdi, due uova, semi di girasole polverizzati (due cucchiai) e un paio di pomodori secchi a pezzettini minuscoli. Ho riempito i peperoni, spolverizzato con semi di girasole e infornato a 200° per circa 15 minuti o comunque finché non vi fanno la crosticina sopra.

Ho saltato nel frattempo cipolle e finocchi in padella larga con acqua, poco olio, sale e tamari, con un pomodoro medio a pezzi e ho cotto poi coperto per circa sette-otto minuti, abbassando un po' la fiamma.

Ho composto poi il piatto con insalata rossa, germogli e sedano a tocchetti: bello e appetitoso!

Riso nero e pesce persico

Giovedì 25 Aprile 2019

Il riso nero e rosso sono ottimi di sapore, integrali e corposi: impegnano la masticazione e il loro aroma particolare li rende adattissimi al pesce e all'accostamento con il sapore acido.

Ho cotto del pesce persico a filetti in olio caldo, salandolo poco e aggiungendo un mezzo bicchier d'acqua acqua dopo un paio di minuti dall'averlo scottato su entrambi i lati. L'ho coperto, ho abbassato la fiamma e ho proseguito per circa altri sette-otto minuti. La carne deve rimanere soda, bianca anche all'interno.

Ho ammollato del riso nero per circa un'ora, l'ho ciacquato e cotto circa trentacinque minuti a pressione con un po' di sale e acqua a due e mezzo di proporzione rispetto al cereale. 

Ho saltato nella curcuma e poco olio cavolo cappuccio e carote affettate fini, con un po' di zenzero e mezzo porro, per circa cinque-otto minuti.

Ho completato con insalata fresca, ravanelli e una salsina di tahin, prezzemolo, qualche fava fresca, olio, acqua, succo di limone  e sale: frullando al minipimer monta come una maionese ed è ottimo accompagnamento per il pesce e il riso.

Polpette di ceci e carote alla curcuma

Martedì 23 Aprile 2019


Ho messo nel mixer per due persone: quattro cucchiai abbondanti di ceci cotti, mezza cipolla piccola, sale, zenzero a fettine, prezzemolo abbondante, due cucchiai di semi di sesamo polverizzati, una zucchina, una manciata di fave fresche e due cucchiai colmi di farina di riso.

Ho fatto le polpettine, le ho passate in farina di mais e riso e le ho cotte in padella antiaderente calda con pochissimo olio per circa quattro-cinque  minuti per parte. 

Ho affettato quattro carote medie fini a triangolini, le ho messe in olio caldo, ho salato, e dopo due minuti ho aggiunto acqua, zenzero e un cucchiaino di curcuma, cuocendo poi coperto per circa dieci minuti.

Con il loro sughetto ho irrorato del riso bianco messo a centro del piatto e ho servito con rucola e valeriana.

Polpette e verdure alle spezie

Giovedì 18 Aprile 2019



Se avete qualche difficoltà digestiva per uno stomaco un po' lento, aggiungete ai vostri piatti qualche spezia e dello zenzero, che stimolano e aiutano: senza esagerare, sentirete che i succhi gastrici lavorano con più facilità.


Oggi ho fatto delle polpettine saporite: ho preso 200 gr. di carne di manzo, l'ho tritata nel mixer con mezza cipolla (vi sto dando la dose per due persone), sale, una spruzzata di latte di riso e una manciata di bietole. Ho fatto le polpettine e le ho passate in farina di mais e riso. Ho messo dell'olio in padella antiaderente e quando era caldo ci ho affettato una decina di pomodorini freschi, l'altra mezza cipolla e dello zenzero. Ho fatto saltare cinque minuti, poi ho aggiunto mezzo cucchiaio di mix di spezie dolci e piccanti, un mezzo bicchiere d'acqua e ho coperto per circa dieci minuti. A questo punto ho frullato tutto con il minipimer, ho versato la salsa ottenuta in padella e ci ho messo le polpettine, prima a fuoco vivo e poi le ho stufate a fiamma bassa per circa 15 minuti totali.

Nel frattempo ho passato in una padella cavolfiore e bietole per pochi minuti e tolte le polpette ho finito la loro cottura nellla salsa alle spezie.

Ho servito con valeriana fresca: un ottimo pranzo!

(immagine di sfondo tratta dal web)

Hummus di carote e sformato

di grano saraceno e verdure

Martedì 4 Dicembre 2018

Il tahin è una crema densa e oleosa ricavata dalla macinatura dei semi di sesamo. Ricca di vitamina B, magnesio, ferro, selenio, grassi insaturi, sesaminolo (utile a combatte i radicali liberi) e calcio: tutto merito dei semi di sesamo, uno degli alimenti con il maggior apporto di calcio che possiamo portare sulle nostre tavole. È, però, molto calorica ed è meglio non abusarne. 

(immagine tratta dal web)

Avevo del grano saraceno bollito avanzato, ma per questa ricetta potete usare qualsiasi tipo di cereale volete.

Per due persone ho mescolato il grano saraceno cotto a quattro uova, sale, una quindicina di olive, due pomodori secchi a pezzettini, una spolverata di rosmarino tritato, erbe di campo scottate in padella e scolate, un cucchiaio di amido di mais e mezza bustina di lievito in polvere. Ho passato al mixer meno di un minuto e ho versato in stampo da plumcake. Ho spolverato dei semi di girasole sulla superficie e cotto a 180° per 15 minuti. Ho fatto intiepidire e sformato nei piatti, tagliando lo sformato a losanghe

Per l'hummus: ho lessato a pressione due minuti 350 gr. di carote, poi le ho frullate nel mixer con un po' della loro acqua, sale, due cucchiai di tahin, succo di mezzo limone, zenzero fresco a fettine e un mezzo cucchiaino di zenzero secco, prezzemolo e un goccio d'olio. Deve diventare una crema morbida e liscia, gustosa anche sul pane, se lo mangiate.

Piatto misto con pecorino

Sabato 24 novembre 2018

(immagine dal web)

Al mercato dei produttori diretti trovo un'azienda a conduzione familiare che fa ottimi latticini di sola pecora: mi piace molto il pecorino freschissimo, che si sbriciola in bocca, e che si presta a preparazioni facili come questo piatto misto. 

Ho cotto riso, carote e alga wakame per 12 minuti a pressione, con acqua in volume doppio rispetto al riso (semintegrale). 

Ho spolverato con gomasio appena fatto (semi di sesamo tostati e polverizzati con sale: io faccio la proporzione di una parte di sale e quattordici di sesamo), e servito con carote, rape e cavolo saltati con olio e succo di limone aggiunto all'ultimo nel piatto.

Crema di legumi e sardine con 

riso rosso

Sabato 24 Novembre 2018

(immagine dal web)

Il riso rosso è buonissimo di sapore e ha la consistenza del riso integrale, con un chicco corposo e saporito che si fa sentire sotto i denti e obbliga a masticare bene. 

L'ho cotto a pressione per 30 minuti, con acqua in proporzione di due volte e mezzo, con poco sale e un fiocco di ghee a cottura ultimata.

Ho lessato delle cicerchie secche, già ammollate tutta la notte, per 20 minuti a pressione con alloro e alga kombu, poi le ho cotte ancora con filetti di sarde puliti, per altri 20 minuti circa, con anche zenzero e ginepro e acqua di cottura dei legumi. Ho frullato il tutto con il minipimer, aggiustato di sale e servito con cavolo nero saltato e un filo d'olio a crudo.

Cereali misti alla barbabietola, lenticchie e cavolo verza

Martedì 20 Novembre 2018

Ho mescolato riso bianco, grano saraceno e quinoa, cotti in pentola a pressione per dieci minuti con acqua in proporzione di due volte e mezzo il loro volume, due barbabietole rosse a tocchetti, un quarto di finocchio e un po' di sale.

Ho frullato al minipimer foglie di sedano e ciuffi di finocchietto con due cucchiai di yogurt di capra e qualche pezzetto di zenzero.

Ho cotto a pressione delle lenticchie rosse decorticate con acqua in volume a due e mezzo e una foglia d'alloro per quindici minuti, poi ho salato e mescolato la crema a un goccio di shoyu, e spolverato con gomasio.

Ho saltato un quarto di verza in acqua e olio, ho salato poco e poi ci ho sciolto una noce di ghee.