Ricette miste

Crema di broccoli

Sabato 13 marzo 2021

Lessate un broccolo bello verde e croccante fatto a pezzi piccoli in acqua bollente per pochi minuti o a pressione, spegnendo la pentola appena inizia a fischiare. 

Frullatelo ben scolato e intiepidito con un po' d'acqua di cottura, sale, due cucchiai di tahin, succo di limone e zenzero secco in polvere.

Se volete, frullate anche delle lenticchie, per rendere questa crema più ricca, oppure aggiungete qualche cappero, o acciughe sott'olio, o ancora paprica e ceci bolliti.

E' una crema versatile adatta come accompagnamento a un cereale cotto, o come spuntino sul pane, oppure se la rendete più liquida è perfetta come vellutata.

Salsa rosa al tonno

Domenica 3 Novembre 2019


Con gli avanzi ci vengono sempre delle ottime salse di condimento e accompagnamento: avevo un rimasuglio di tonno in vetro e l'ho frullato con due cucchiai di passata di pomodoro, zenzero, qualche foglia di verza tenera, un pochino d'olio e un pizzico di paprica.

Ottima su sformati delicati, sul pane, su verdure e riso bollito.

Poco tempo, piatto unico

Giovedì 25 ottobre 2018

Capita che abbiate poco, pochissimo tempo per mettere insieme un pasto sano: ricorrete allora alla pasta, che è sempre un bel 'salvataggio'.

In pentola a pressione mettete 110 gr. a testa di pasta al grano saraceno, con mezza carota grande a testa a pezzettini, mezza cipolla per due, sale, una spruzzata di tamari, un goccio abbondante d'olio, un pezzo di cavolo cappuccio a fettine sottili e una spolverata di zenzero secco. Dalla pressione cuocete 7 minuti circa, poi fate sfiatare e cospargete di mandorle che nel frattempo avrete sbriciolato nel mixer. Se volete un piatto più 'ricco' aggiungete anche un paio di cucchiai di ghee, quando servite nel piatto. Senza glutine, veloce e nutriente!

Basmati e stufato di cannellini

Martedì 23 Ottobre 2018

Il piatto è profumato e bellissimo, facile a prepararsi e completo: partiamo dal cereale.

- ho cotto del basmati bianco in pentola a pressione con sale, acqua in proporzione uno e mezzo e due cucchiai di ghee per due persone, otto minuti. Ho fatto riposare perché sfiatasse la pentola, ho scoperchiato e fatto assorbire il liquido che era rimasto.

- ho tostato semi di girasole e zucca, 10-12 gr. a testa e li ho cosparsi sul riso.

- ho messo a pressione 180 gr. di fagioli cannellini cotti, mezza cipolla, un cucchiaino di curry, zenzero tritato, mezzo cucchiaino di paprika e qualche chiodo di garofano polverizzato, sale, 100 gr di latte di mandorle (dosi per due persone), un pochino d'acqua, un cucchiaio raso di farina di riso e ho cotto per dieci minuti dal fischio.

Servite con insalata fresca, e avrete un piatto completo e appetitoso!

Il colore nel piatto

Domenica 21 Ottobre 2018

Ho unito due tra le mie ricette preferite, e il risultato è stato quello che vedete nella foto: un riso colorato e gustoso, dal sapore insolito e accattivante. Mettete in pentola a pressione riso semintegrale, una barbabietola rossa lavata e a pezzi per due persone, mezza cipolla a fettine sottili, sale, acqua in proporzione doppia abbondante al cereale e cuocete 12 minuti dal fischio della pentola, abbassando al minimo. Poi scoperchiate e unite il succo di una melagrana e qualche chicco. Al momento di portare in tavola mettete un cucchiaio di yogurt bianco magro sopra il riso: i sapori dolce e acidulo si sposano benissimo.

Ho servito con carciofi saltati al limone e crema di sgombro frullata con foglie di sedano e prezzemolo, limone, zenzero, un pizzico di sale e di paprika, scorza di limone grattugiata, olio e qualche foglia di bietola freschissima.

Una fetta di pane ai grani antichi ha completato il piatto: saporito e invitante, pur nella sua semplicità.

Colazione e pranzo:

facili e sani

Giovedì 18 Otttobre 2018

Oggi colazione abbondante e pranzo leggero, in vista di una giornata impegnativa.
Appena sveglia, mentre faccio gli esercizi mattutini, metto il cereale al fuoco, così da averlo pronto poi per la colazione: qui è quinoa con riso semintegrale, carote, rapa bianca, cicoria e noci. Tutto con acqua abbondante (una parte di cereale e tre d'acqua), sale, olio e ghee una volta pronto. 

E' una colazione lubrificante ed energetica, leggera e nutriente allo stesso tempo, con il sapore amaro delle verdure, il rinforzo allo stomaco delle radici e le noci che alimentano reni e essenza (se volete, aggiungete anche un goccio di tamari in cottura).

A pranzo, invece, uno smoothie: ho messo nel mixer una mela a pezzi, uno yogurt magro e mezzo, delle noci, un mazzetto di ravanelli, un pezzetto di zenzero, un pochino di succo di mela e un cucchiaio pieno di proteine in polvere di canapa (sono di Daniele: ho pensato che potevano completare il pasto, e in effetti non erano malaccio),
Questa crema densa mi ha sfamato fino al tardo pomeriggio, e in caso di emergenza non è male fare un bel mix di frutta e verdura: pieno di vitamine e leggerezza se dovete stare svegli e produttivi nel pomeriggio  

Miglio alle carote e mandorle

con crema di sgombro

Mercoledì 17 Ottobre 2018

Il piatto misto con proteina animale: ricco e completo.

 Cuocete del miglio con una carota grande a testa e una manciata di mandorle a persona: tutto nella pentola a pressione, con sale, acqua in proporzione doppia rispetto al cereale e se volete anche una spolverata di noce moscata. In dieci minuti è pronto: fate sfiatare naturalmente e accompagnate con bietola e cicoria stufate al limone, un pesto profumato di basilico, aglio, olio e semi di girasole tritati finissimi.

Per la crema di sgombro ho invece utilizzato dello sgombro al naturale in vetro: potete farlo anche con pesce fresco lessato, ma io in questa fase vegetariana ho difficoltà a 'manovrare' animali in cucina. Il paziente marito si sottopone al mio regime di verdure, cereali, legumi, pochi latticini di pecora e uova, ma ogni tanto giustamente reclama un piatto che risponda ai suoi gusti, così abbiamo trovato un compromesso accettabile.


Ho messo nel bicchiere del minipimer lo sgombro sgocciolato (circa 100 gr.), un pochino di succo di limone, sesamo polverizzato (due cucchiai scarsi per una persona), due mestoli di verdura cotta (bietola) ben strizzata e un paio di fettine di zenzero. Se è troppo consistente aggiungete un pochino d'acqua di cottura delle verdure, regolate eventualmente di sale e servite in una ciotolina.


Le carote sono molto adatte a questo periodo dell'anno, così come il miglio: nutrono il nostro centro, la Terra, e tonificano stomaco e milza-pancreas. Se volete abbassare un pochino l'impatto glicemico, sciogliete un paio di cucchiai di ghee sul miglio, a cottura ultimata.

Quinoa e melagrana:

arriva l'Autunno!

Mercoledì 17 Ottobre 2018

La quinoa è un ottimo sostituto del cereale: non ha glutine, contiene una buona parte proteica, e la potete usare come fosse riso od orzo, anche se in realtà si tratta dei chicchi di una pianta erbacea, originaria della Bolivia. Contiene tutti  gli otto amminoacidi essenziali, e 100 gr. di prodotto cotto apportano 4,5 gr. di proteine. Ha minerali come fosforo, magnesio, ferro e zinco, e alto contenuto di grassi polinsaturi omega 6. Non bisogna però eccedere, perché contiene ossalati e fitati, che impediscono l'assorbimento di alcuni minerali e possono scatenare reazioni allergiche. Aggiungo che da qualche anno il prezzo della Quinoa è salito vertiginosamente e sta producendo anche un'aumento esponenziale delle coltivazioni, data la domanda, che mi sembra dettata soprattutto dalla moda alimentare del momento. Per questo motivo, non lo definirei un prodotto 'etico' a 360°: valutate voi se usarlo, e in che quantità.

In pentola a pressione ho messo quinoa, una mela per due persone a pezzettini, mezza cipolla, sale e alloro, con acqua doppia abbondante rispetto alla quinoa. La dose per persona è di circa mezzo bicchiere a crudo: considerate che gonfia, tipo il cuscus. Ho cotto 10 minuti dal fischio della pentola, poi ho spento, scoperchiato e aggiunto il succo di mezza melagrana e i chicchi dell'altra metà. Viene un piatto dolce e salato, buonissimo con cicoria amara, ravanelli piccanti e tocchetti di formaggio di pecora fresco con pesto profumatissimo al basilico e senape.

Un tripudio di accostamenti!

(alcune immagini sono tratte dal web)

Pizza rustica senza glutine

Domenica 7 Ottobre 2018

Se cominciate a fare pratica con gli impasti senza glutine, sarà facile aggiustare le dosi rispetto a quelli tradizionali, e anche se non otterrete lievitazioni sensazionali, potrete però godere di piatti sani e ugualmente gustosi.

Ho impastato in una ciotola 125 gr. di farina di riso e 125 gr. di farina di grano saraceno con sale, due dita d'olio (di un bicchiere piccolo) e una tazza di acqua calda in cui avevo sciolto una bustina di lievito di birra secco con un cucchiaino di malto, lasciati a riposare un quarto d'ora.

L'impasto era morbido, e l'ho lasciato così a lievitare per tre ore, coperto da una pellicola in luogo tiepido.

Poi l'ho rilavorato aggiungendo un pochino di farina perché non fosse più appiccicoso tra le dita, l'ho steso con il mattarello tra due fogli di carta forno e l'ho sistemato sulla teglia, accendendo nel frattempo il forno a 220°.

Ci ho affettato sopra due pomodori piccoli a formare un cerchio sul bordo, e ho saltato pochi minuti in padella con poco olio broccoli, porri e cavolfiore, con sale e peperoncino.

Ho abbassato il forno a 200°, ho sistemato le verdure al centro della pasta e ho infornato per circa 20 minuti. A cottura quasi ultimata ho messo delle fettine sottilissime di pecorino fresco sulle verdure, e messo in forno altri cinque minuti, per far fondere il formaggio.

Era davvero buonissima: il grano saraceno dà un sapore e una consistenza rustica che si sposa bene con le verdure, e l'acido del pomodoro è una nota fresca che accompagna degnamente. Servite con rucola o altra verdura cruda piccante.

Se non usate farine glutinose, la lievitazione va prolungata con pazienza: io preparo l'impasto con largo anticipo e faccio nel frattempo altre cose, così da dare il tempo alla pasta di gonfiarsi con calma. Tenetela tre o quattro ore: non si rovina.

(immagine di sfondo tratta dal web)

Focaccia alle carote senza glutine: 

facile e diversa per accompagnare il vostro piatto 'sano'

Martedì 18 Settembre 2018

Un esperimento che ha funzionato: fare una focaccia rapida senza glutine, saporita e da accompagnare al piatto misto di un pranzo o una cena.

In poco tempo potete prepararla, magari anche variando alcuni ingredienti, o aggiungendo spezie o aromi che gradite, dettati dal vostro estro.

Non necessita di lievitazione, e rende 'speciale' un pasto normalissimo, prestandosi ad essere intingolata nella crema di tonno, o nel pesto.

Ho impastato in una terrina 100 gr. di farina di mais fine, 100 gr. di farina di riso e 90 gr. di farina di grano saraceno con un mezzo bicchiere d'acqua, sale, una bustina di lievito in polvere e olio (versatelo sopra facendo un movimento circolare in senso orario, per tre volte: questa più o meno la dose che ho usato), due tuorli e 200 gr. di carote. Fatene una pasta morbida, un pochino cremosa, e fatela riposare un quarto d'ora. Poi mettetela in un foglio di cartaforno, spolverizzatela di farina di riso, appoggiate un'altro foglio sopra e stendete con un mattarello. Mettete in forno a 180° per circa 30 minuti, o finché non vedete che è cotta: io l'ho girata a metà cottura, per renderla uniforme. Viene una sorta di ciabattina fine, molto saporita, che ho accompagnato a una crema di tonno (frullato con olio, capperi, limone, prezzemolo e zenzero fresco), un pesto allo yogurt leggero (con sedano e ciuffi di finocchietto, mandorle e una punta d' aglio) e delle belle verdure saltate con il ghee. Piatto semplice e molto gustoso: provate!

Riso integrale e riso rosso:

sapori rustici e stuzzicanti

Martedì 18 Settembre 2018




Il riso rosso è una qualità di provenienza orientale, che però adesso è coltivato anche in Italia e nel sud della Francia. Ce ne sono diverse qualità, e il biologico invece spesso proviene dalla Thailandia o dall'Indonesia. Lo trovate facilmente integrale, a chicco lungo e stretto, richiede tempi di cottura simili a quelli del tradizionale riso integrale, perciò potete mescolarli in pentola a pressione e dopo averli ben sciacquati farli cuocere con acqua doppia almeno rispetto al loro volume (a volte io metto anche due volte e mezzo il volume del cereale) per circa 35-40 minuti, facendo poi sfiatare naturalmente la pentola per terminare la cottura. E' saporito, profumato, e il chicco rimane sodo favorendo una masticazione 'attiva'.

E' ricco di fibre e sali minerali, specialmente fosforo e magnesio. e buona fonte di manganese, zinco e potassio. Come tutti gli alimenti 'colorati' ha effetti antiossidanti e per la tradizione culinaria orientale ha influenza positiva sul cuore e la circolazione del sangue, per analogia con il suo colore.

Io qui l'ho servito con fagioli neri lessati al miso e una bella porzione di rucola, verdura piccante e rinfrescante: condite il riso con un profumato pesto di basilico, zenzero, poco olio e poca acqua, semi di girasole tostati e macinati e una punta di senape.

Tortini al peperone e yogurt

Domenica 2 Settembre 2018

Ho fatto delle mini-torte salate a porzione, con la buona pasta sfoglia senza glutine che ho trovato al supermercato: non sempre sono buoni prodotti, dato che ci sono addensanti e additivi vari inevitabili, ma una volta ogni tanto si può fare, il sapore è buono e si può ammortizzare l'effetto non proprio 'salutare' con verdure crude alcalinizzanti: in questo caso ho scelto radicchio e ravanelli, che sono di sapore amaro e piccante, entrambi depurativi. Nel caso del ravanello, questa verdura muove le energie interne e aiuta la digestione dei grassi e delle proteine.

Ho steso la pasta nella teglia foderata con cartaforno. Ho cotto i peperoni puliti a grossi pezzi in pentola a pressione per un minuto, in un dito d'acqua. Ho frullato nel mixer, per due persone, uno yogurt di pecora, due cucchiai di farina di riso, sale, quattro cucchiai di semi di girasole e lino in polvere e un po' di noce moscata. Ho versato la crema ottenuta sulla pasta, ci ho messo sopra i peperoni sgocciolati, e ho fatto due versioni: una con formaggio di pecora fresco affettato sottilmente sopra (la prima foto), e l'altra con una spolverata ulteriore di semi polverizzati (la seconda), dato che l'ho servita al mio consorte con acciughe marinate ed è sempre meglio non mescolare troppo proteine diverse. Cuocete in forno a 180° per 20 minuti circa: buona e semplice!

Quinoa, amaranto

 e 

sformatini al peperone:

piatto facile e di effetto

Domenica 2 Settembre 2018

La stagione ci sta regalando verdure a profusione, e così cedo anche ai peperonii gialli e arancio: li ho trovati piccoli e dolci, o di medie dimensioni, sodi e dal colore vivo. Vi propongo allora delle ricette per questi scampoli estivi, e bilanciate la loro presenza yin con le uova, o con una cottura in forno e del sale.

Ho cotto quinoa e amaranto in pentola a pressione per 12 minuti circa, con acqua in proporzione doppia al loro volume complessivo. Per due persone ho messo due terzi di bicchiere di quinoa e un terzo di amaranto, e ho messo anche poco sale in pentola, cuocendo poi dieci minuti dal fischio e abbassamento della fiamma.

Ho frullato al mixer, per due persone, quattro uova, due cucchiai di farina di riso, un pochino di sale, due peperoni piccoli rossi a testa e mezza bustina di lievito in polvere. Ho messo l'impasto in quattro stampini, ho messo in forno a 180° e ho cotto per 15 minuti.

Nel frattempo, salto in genere le verdure: cavolfiore a fettine sottili, in poco olio e acqua, aggiustato di sale e con un cucchiaio di ghee. Ho concluso con un pesto leggero di condimento, fatto frullando al minipimer basilico, zenzero fresco, semi di girasole polverizzati, poco olio e un pomodoro secco. Mettete anche una verdura cruda e il vostro piatto misto è pronto!

Cuscus e verdure, con crema di ceci:

perfetto in estate

Giovedì 23 Agosto 2018

Ho trovato un cuscus biologico di mais e riso, che è molto buono, si prepara in cinque minuti e non ha glutine.

Ho bollito acqua di pari volume al cuscus, mettendoci sale, poco olio e un cucchiaino di spezie miste arabe. L'hoversata sul cuscus, ho coperto e fatto assorbire.

Ho saltato in padella friggitelli e zucchine con sale e peperoncino, coperti, per dieci minuti circa, finchè non sono diventati morbidi (aggiungete acqua in cottura). Ho sciolto un cucchiaino di burro a fuoco spento nella padella, e con queste verdure e il loro sughetto ho condito il cuscus.

Ho accompagnato a verdure crude miste e una crema di ceci bolliti, frullati con senape, sale, tahin e un cucchiaio d'olio.


(immagine dal web)


Torta salata di verdure 'light':

senza glutine!

Giovedì 23 Agosto 2018


Io tengo spesso in frigo un po' di pasta pronta per quando ho poco tempo: questa non l'ho fatta io, ma l'ho trovata in una catena di supermercati diffusissima, ed è una sfoglia senza glutine.

Mi aveva i incuriosito, e l'abbiamo provata: era davvero buona, e in mezzora ho fatto una bella cena appetitosa e tutto sommato leggera.

Ho steso la pasta e ci ho foderato una teglia, accendendo il forno a 180°.

Ho saltato in padella con poca acqua cavolo verza, zucchine e cipolle, salandole e aggiungendo una spolverata di zenzero secco. Usate le verdure che avete, va benissimo tutto.

Le ho scolate bene e fatte intiepidire, le ho distribuite sulla pasta. Nel frattempo ho frullato nel mixer uno yogurt di pecora bianco, due uova (per due persone), un cucchiaio abbondante di amido di mais (va bene anche la farina di riso o la fecola, usate cosa avete), sale e quattro cucchiai di semi di sesamo polverizzati. Ho versato questa crema sopra le verdure, ci ho messo sopra uno strato di fette di pecorino fresco sottilissime, ho rincalzato la pasta e cotto in forno per venti minuti circa.

Sarà la quantità di formaggio a determinare la 'pesantezza' di questo piatto: io preferisco sempre metterne poco, perché il suo sapore non sovrasti il resto e perché non renda più difficile la digestione.

Accompagnate con molte verdure, cotte e crude: provate!

Riso alla curcuma e crema di piselli:

facile e colorato

Mercoledì 22 Agosto 2018

Il ghee, burro chiarificato, che si acquista o si può anche fare in casa, molto usato nella tradizione della cucina indiana e ayurvedica. 

(immagine dal web)

Rimango convinta che la presentazione di un piatto possa fare la differenza, perciò se avete 'sempre le stesse cose' fatevi aiutare da quel minimo tocco di fantasia che può aiutarvi.

Ho scelto l'insalata belga, che è leggermente amara, tagliata a listarelle, con bietola saltata in olio e ghee, una crema di piselli, pomodori stufati e un riso alla curcuma.

-saltate la bietola lavata e privata dei gambi più duri per pochi minuti in acqua e ghee in un padella larga. Il ghee è il burro chiarificato indiano, che ha anche proprietà terapeutiche: salate poco, scolate dall'acqua di cottura e assicuratevi che le foglie non cambino colore, segno che avete cotto troppo la verdura.

-cuocete a pressione riso bianco in proporzione d'acqua circa di uno e mezzo, con sale, un cucchiaino colmo di curcuma e zenzero tritato, per 10 minuti al massimo. Bagnate una coppetta di ceramica (o una tazza, o cosa avete per stampo), premeteci dentro il riso tiepido o freddo e sformatelo sul piatto, che ha un bell'aspetto, anche se è solo semplice riso bollito.

-ammollate piselli secchi spezzati, sciacquateli bene, cuoceteli a pressione per venti minuti con alga kombu, mezza cipolla e alloro, in acqua che sia in proporzione doppia di volume. A cottura ultimata togliete alga, alloro e acqua in eventuale eccesso, frullate con sale, prezzemolo e profumate con scorza di limone grattugiata. Io calcolo circa 65 gr. di piselli secchi a testa.

-infine scaldate poco olio in pentola larga antiaderente, deponete fette di pomodoro fresco e maturo un po' spesse, salate subito, coprite e dopo circa un minuto aggiungete un pochino d'acqua sul fondo. Fate cuocere ancora due minuti, poi girate le fette e spegnete il fuoco, lasciando coperto ancora per cinque minuti circa.

Adesso componete il piatto!

Insalata fredda di cereali e verdure:

l'estate nel piatto

Mercoledì 13 Giugno 2018

In estate i piatti freddi sono un'ottima idea, ma è sempre bene che ci siano anche verdure cotte o scottate, per non appesantire troppo la digestione (lo sapevate che l'insalata è tra le cose più indigeste, essendo di natura fredda  e comportando una trasformazione impegnativa a livello di stomaco? Evitatela in caso di cattiva digestione, o pesantezza, o ancora di difficoltà dopo i pasti!).

Dunque ho cotto a pressione per 10 minuti del riso basmati e del miglio: io uso un mezzo bicchiere come dose per persona, e se non ci sono altri ingredienti in questo caso la proporzione d'acqua è quasi doppia, con l'aggiunta del sale prima di coprire la pentola.

Nel frattempo ho saltato delle zucchine, ho lessato dei fagioli cannellini, ho tostato in padella semi di sesamo e girasole, ho affettato pomodorini (pochi!) con olive e capperi, ho mescolato tutto al cereale freddato e poi ho condito con un pesto improvvisato di foglie di prezzemolo, basilico, sedano con senape e zenzero (diluite prima di frullare con un po' d'acqua di cottura delle verdure, o dei fagioli e così eviterete l'olio).

Potete aggiungere ingredienti a vostra volontà e fantasia, e accompagnate con cavolo cappuccio saltato all'aceto di mele.

Pranzo in verde:

poco tempo, molto gusto

Martedì 12 Giugno 2018


Io sono una amante della pasta ripiena: in qualsiasi veste e forma, vivrei di tortelli e tortellini, cappellacci, ravioli, e tutto quello che assomiglia.

Avendo scelto da circa tre mesi di essere vegetariana, ho scelto oggi i classici con ricotta e spinaci: li tengo a volte in frigo quando so che mi aspetta una settimana di 'emergenza lavoro', e che potrei trovarmi con poco tempo ad organizzare un pasto.

Quando componete un pasto, guardate sempre che la verdura occupi buona parte del volume totale: mettendo tutto in un piatto potete rendervi conto della proporzione tra proteina, cereale e verdure, e tra queste usate del crudo e del cotto, specie adesso che siamo in stagione estiva.

Torta salata con pecorino fresco:

sapore e fragranza della sfoglia

Lunedì 11 Giugno 2018

Dopo una giornata molto impegnativa, avevo desiderio di rilassarmi cucinando: questa torta è facilissima, e potete variarla con la vostra fantasia a piacimento.

Ho usato la pasta sfoglia come base, ma potete fare anche una pasta casalinga con farina, acqua, olio e sale, se volete un piatto più digeribile e meno grasso.

L'ho stesa e l'ho farcita con olive verdi tritate, cavolfiore e zucchine saltate in poco olio e ben asciutti, sale e semi di girasole. Ho infornato a 180° per circa 15 minuti, poi ho aggiunto fettine sottilissime di pecorino fresco e ho fatto dorare altri 5 minuti circa (valutate voi la cottura).

Ho servito con trevisana al vapore al limone e una salsina ottenuta frullando al minipimer quattro pomodorini di quelli ovali a grappolo, prezzemolo, zenzero fresco e poco sale.

Pasta veloce!

Martedì 28 maggio 2018

Quando il tempo stringe, la migliore è preparare una pasta appetitosa e sana, con una salsa improvvisata.

-ho cotto a pressione per 6 minuti circa dei rimasugli di pasta senza glutine (mais, riso e grano saraceno)

-nel frattempo ho frullato al minipimer ravanelli e loro foglie, basilico, zenzero, pomodorini freschi ciliegini e due pomodori secchi con una manciata di semi di girasole e due cucchiai di ricotta, aggiustando di sale: buona e velocissima!

Torta alle carote, mele e banana:

senza glutine e latticini

Martedì 28 maggio 2018

Ancora una dolcezza al naturale: una torta da colazione e da merende senza zucchero, uova, glutine e latticini, adatta ai bambini e ai vostri spuntini 'sani', anche se va consumata con attenzione, perché sostanziosa e...'rischiosa' (una fetta tira l'altra)!

Procedimento: 

-mescolate in una ciotola 100 gr. di farina di mais e 150 gr. di farina di riso con una bustina di vanillina o della vaniglia naturale, un mezzo cucchiaino di cannella in polvere, 50 gr. tra mandorle e semi di lino polverizzati, la buccia di un limone bio grattugiata, una bustina di lievito in polvere, un pizzico abbondante di sale e 80 gr. di semi di girasole e nocciole tritati.

-frullate nel mixer una banana, una mela e 150 gr. di carote con 100 gr. di uvetta ammollata in 100 ml. di vino dolce caldo (mettete dentro anche il vino, o del succo di mela in alternativa), un vasetto di yogurt di soia, il succo di mezzo limone, un cucchiaio di aceto di mele, 80 gr. d'olio e acqua quanto basta a farne una crema liquida che poi mescolerete agli ingredienti della ciotola.

-mescolate bene con un mestolo, finché la crema non è di consistenza pastosa. 

-accendete il forno a 180°, versate in teglia, ricoprite con fettine di mela e cuocete per 45-50 minuti, finché la torta non è asciutta al centro. 

-infine sciogliete due cucchiai di malto con un dito d'acqua su fuoco dolce e versate sulla torta appena esce dal forno, per dolcificarne la superficie.

Muffins di carciofi e topinambur

Giovedì 26 Aprile 2018

Per persona: in un mixer mettete due carciofi piccoli, un uovo e mezzo, sale, un cucchiaio di farina di riso, un topinambur di medio-piccole dimensioni ben spazzolato, un cucchiaino di lievito in polvere e qualche fettina di zenzero.

Frullate ad ottenere una crema, versatela in stampini oliati e infornate 15 minuti a 180°.

Nel frattempo cuocete del basmati integrale a pressione per 30 minuti, con acqua doppia rispetto al volume del cereale, e sale a vostra misura.

Frullate nel minipimer una manciata di fave fresche, foglie di sedano, zenzero, semi di zucca e un pomodoro secco a persona. Aggiungete acqua e poco olio, fatene una crema, regolate di sale e conditeci il riso, accompagnando tutto con un insalatina amara e verdure a foglia verde scottate al limone.

Crostata alle carote:

una ricetta molto naturale!

Giovedì 26 Aprile 2018

Se amate il sapore dolce naturale, che non aggredisce e non 'stucca', questa crostata può fare per voi. Non ho usato zucchero, ma è dolcificata con la frutta e l'uvetta, e con il malto che ci ho sciolto sopra: in questo modo si elimina completamente lo zucchero, bianco o grezzo che sia, e se vi abituate a questo tipo di dolci, con il tempo percepirete come assolutamente artificiale il gusto delle preparazioni e delle merendine industriali o di pasticceria.

Non ho usato neppure uova, glutine o latticini: può essere quindi adatto anche come dolce vegano o per intolleranti al grano.

Preparate la pasta con 100 gr. di farina di ceci, 100 gr. di farina di amaranto, 100 gr. di farina di mais fine e 130 gr. di farina di riso: se qualcuna di queste vi manca, potete benissimo sostituirla con un'altra, ce ne sono molte qualità in circolazione, oppure scegliere solo due tipi tra queste quattro farine. In una ciotola le ho mescolate con un pizzico abbondante di sale, 200 gr. di acqua, il succo di un limone, 100 ml. di olio e tre cucchiai abbondanti di malto di riso. Impastate finché la pasta si stacca bene dalle mani, aggiungendo eventualmente altra farina di riso. Fatela riposare venti minuti almeno.

Intanto frullate nel mixer due mele grandi a pezzi, due fettine di zenzero, due carote grosse, un po' di latte di riso, due cucchiai di farina di riso, tre abbondanti manciate di uvetta e uno yogurt di soia: frullate bene finché diventa una crema liscia, cui aggiungerete 100 gr. di mandorle e semi di girasole polverizzati. Se la crema fosse troppo dura, diluite con un pochino di latte di riso ancora, altrimenti versatela sulla pasta stesa con il mattarello in uno stampo, copritela con la tradizionale 'griglia' , infornatela a 180° per venti minuti circa e poi appena uscita dal forno versateci sopra due cucchiai di malto sciolti in un pentolino con un dito d'acqua scarso: lo sciroppo deve ricoprire tutta la superficie. 

E' una torta nutriente ottima per la colazione o adatta alla merenda dei bambini.

Menu dopo-sole:

verdure a volontà!

Mercoledì 25 Aprile 2018

Oggi a Livorno primo giorno di mare per noi: due ore finalmente sugli scogli, nella migliore abitudine che il clima della nostra città consente, e al ritorno ho preparato un pasto semplice e 'verde': 

-ho cotto a pressione del riso basmati bianco con asparagi selvativi e qualche fava sgranata, con acqua in proporzione doppia ripetto al riso e poco sale, con una scorza di limone grattugiata e due fettine di zenzero a pezzetti, per 8 minuti.

-ho saltato due topinambur spazzolati sotto l'acqua corrente e tagliati a fettine sottili in un dito d'acqua e poco sale, per circa dieci minuti, e poi ho aggiunto bietola e radicchio, e cotto pochi minuti ancora. Ho condito con succo di limone.

-ho lessato dei cannellini, ho composto il piatto con germogli freschi e insalata e poi ho condito il tutto con un pesto saporito ottenuto frullando semi di girasole, quattro pomodori ciliegini, zenzero, foglie di sedano, sale e qualche fava fresca.

Il pranzo veloce:

poco tempo e molta salute!

Domenica 8 Aprile 2018

Adesso che la primavera inizia davvero a farsi sentire, si possono alleggerire le cotture e diventa più facile allestire un buon pasto completo in pochissimo tempo.

Comprate un formaggio freschissimo, meglio se di pecora o capra: qui ho scelto un primosale, ma anche la ricotta o il baccellone vanno benissimo.

Accompagnateli con olive verdi alle erbe miste e peperoncino, bietole e rape bianche saltate al limone e semi di zucca tostati, il tutto spruzzato con qualche goccia di aceto di mele w e shoyu.

Le verdure a foglia verde alcalinizzano e fortificano il sangue, l'acido pulisce e disintossica, il peperoncino muove le energie e i semi di zucca sono ottimo accompagnamento proteico.

Non c'è bisogno di grandi cose, per fare un pranzo leggero e sano, senza glutine e digeribile.

La Pastiera 'naturista':

come coniugare bontà della tradizione e salute

Martedì 3 Aprile 2018




La Pasqua è anche il momento di mettersi in cucina a preparare piatti un pochino più laboriosi, che in momenti normali non abbiamo il tempo di cucinare: la pastiera è sicuramente un dolce della tradizione che rientra in questa categoria.

Ho provato a farne una versione 'light', cercando di evitare al massimo gli ingredienti più pesanti: la pasta frolla di base non ha zucchero, uova e burro e l'impasto del ripieno è privato dei canditi e del grano, che ho sostituito con riso integrale.

Il risultato è buonissimo, sempre ovviamente che siate amanti del 'dolce naturale', cioè quel gusto delicato che non stucca il palato e che fa apprezzare il vero sapore degli ingredienti.

Per la pasta: ho messo in una ciotola 300 gr. circa di farine miste senza glutine (riso, mais, ceci e castagne, con una cucchiaiata anche di fecola di patate) e ho impastato con un pizzico di sale, mezzo bicchiere d'olio, mezza bustina di lievito, due cucchiai colmi di malto di riso e poca acqua a formare una pasta friabile e ben lavorabile. L'ho fatta riposare in frigo una notte.

Ho lavorato 300 gr. di ricotta di pecora con quattro cucchiai colmi di zucchero Dulcita, tre tuorli, il succo di un limone e la scorza di due, quattro manciate sostanziose di uvetta ammollata nel vin santo e scolata e un bicchiere grande di riso integrale, cotto a pressione 45 minuti in latte di riso con scorze di limone. Ho spolverato con un pochino di cannella e ho aggiunto un cucchiaino di gomma di guar per addensare, finendo con i tuorli montati a neve con la frusta.

A questo punto ho steso la pasta, l'ho riempita e ho fatto la tradizionale griglia sopra, ho cotto a 180° per circa venti minuti (lo vedete dal colore della pasta, e comunque l'ho coperta gli ultimi cinque minuti), e poi si finisce versandoci sopra un cucchiaio grande di malto sciolto in un dito d'acqua, a coprirne la superficie per distribuire uniformemente il sapore dolce.

Provate, che ne vale la pena!

Torta di mele:

una bontà senza glutine né latticini

Martedì 3 Aprile 2018

Questa è una variante della torta precedente: dovevo prepararla per persone intolleranti al glutine e al lattosio, perciò ho sostituito lo yogurt tradizionale con quello di soia, e ho usato farine miste con un risultato davvero soddisfacente.

Questa torta ha anche il pregio di non richiedere una preparazione laboriosa, e cuoce in mezzora: potete farla in vista di una colazione, o come merenda per bambini.

Dunque mescolate in una ampia ciotola due uova grandi con 100 gr. di zucchero Dulcita, un pizzico di sale, 70 gr. di olio, due vasetti di yogurt di soia, il succo di un limone e montate con la frusta a mano. Poi aggiungete 150 gr. di farina di riso, 80 gr. di semi di girasole, sesamo e mandorle polverizzati (io uso il macinacaffè: ve lo consiglio vivamente!), 50 gr. di fecola di patate, 100 gr. tra farina di mais e ceci, 30 gr. di maizena, una bustina di lievito istantaneo in polvere e un cucchiaio e mezzo di farina di castagne.

Versate nella teglia, decorate con fettine di mela verde e cuocete a 180° per circa 30-35 minuti, finchè la lama di un coltello infilato al centro ne esce pulita.

Sciogliete in un pentolino un cucchiaio abbondante di miele in un dito scarso d'acqua e versate sopra la torta ancora calda.

A noi è piaciuta moltissimo!

Torta al limone senza glutine:

buona e facilissima!

Sabato 24 Marzo 2018

Ci sono moltissime torte che si possono fare quando si ha poco tempo e si vuole qualcosa di 'sano' da tenere in casa per colazione: questa è senza glutine, con pochi ingredienti facilmente reperibili, ed è buonissima.

Sbattete tre uova grandi con 160 gr. di zucchero Dulcita, 100 gr. d'olio, due barattolini di yogurt di pecora, il succo di tre limoni e la scorza grattugiata di due, 225 gr. di farina di riso, 75 gr. di fecola di patate, 45 gr. di maizena e 105 gr. tra farina di castgne e di ceci.

Aggiungete un pizzico di sale, una bustina e mezzo di lievito in polvere istantaneo per dolci, qualche manciata di uvetta; mescolate bene e cuocete a 180° in uno stampo della forma desiderata per 35 minuti.

Con questa dose ne vengono fuori tre plumcake medi.

Potete variare le farine a vostra scelta e piacimento, aumentare quella di riso, togliere la maizena se avete intolleranze al mais: fatevi guidare dalla vostra fantasia!

Sformato di patate e lenticchie, 

carciofi e insalata di stagione

Domenica 18 Marzo 2018

(immagini dal web)

Un piatto molto semplice, dal sapore di primavera, adatto a questo momento di passaggio, in cui ancora il clima permette l'utilizzo del forno.

Lessate 150 gr. circa di patate a testa, sbucciate e a pezzi, poi schiacciatele con una forchetta e unitele a 60-65 gr. circa di lenticchie decorticate rosse cotte a pressione con alloro e acqua, in proporzione di 2 volte e mezzo il volume del legume, per 13 minuti circa.

Se ne venisse fuori una crema troppo morbida, unite un paio di cucchiai di farina di riso, poi salate, mettete in uno stampo, cospargete di semi di sesamo e cuocete a 180° per 25 minuti circa, finché non fa la crosticina in superficie. Nel frattempo pulite due carciofi a testa, tagliateli a fettine sottili, saltateli in olio caldo e un dito d'acqua con qualche fettina di zenzero tritato. Salateli subito, poi proseguite per cinque-dieci minuti, a fuoco basso e coperti, finché non sono morbidi, ma non sfatti. Conditeli con scorza di limone e il succo di un limone ogni due-tre persone.

Accompagnate con due qualità di insalata almeno, germogli, ravanelli freschi e semi di girasole tostati.

Tutto verde!

Martedì 6 Marzo 2018

L'avvicinarsi della primavera si vede dalla maggiore quantità di erbe, verdura a foglia e germogli teneri che cominciano a comparire sui banchi del mercato.

E' il momento di spinaci, cicoria, erbe di campo, radicchi teneri, prezzemolo, cime di rapa e altre meraviglie dell'orto.

Saltate del cavolfiore in acqua calda in un tegame largo, e aggiungete sale, un cucchiaino di senape e una spolverata di buccia di limone. Appena è tenero spegnete il fuoco, aggiungendo altra acqua in cottura se necessario, e diluite con un cucchiaio di yogurt.

A pressione cuocete patate a pezzi, cavolo nero, lenticchie decorticate, sale e un pizzico di semi di finocchio, per dieci minuti con acqua fino quasi a coprire il tutto. Frullate poi con il minipimer e aggiungete un filo d'olio a crudo: profumato e buonissimo!

Miglio alle erbette di campo

Martedì 6 marzo 2018

Il miglio è adattissimo all'inverno, ai momenti di stanchezza o al freddo ed è perfetto per tonificare lo Stomaco, nutrire in profondità e asciugare i fluidi in eccesso.

Questa è una preparazione semplicissima: mettete in pentola a pressione miglio ed erbe miste di campo pulite delle radici, ben lavate e tagliate a listarelle. Aggiungete sale, alga wakame, acqua in proporzione doppia rispetto al cereale e cuocete dieci minuti dal fischio forte della pentola, abbassando al minimo.

A cottura ultimata potete sciogliere un cucchiaino di miso con due dita d'acqua calda e aggiungerlo, o una noce di burro, o olio a crudo, o ancora una spolverata di gomasio.

Avrete così una colazione sostanziosa e depurativa, o una cena leggera e corroborante!

Zuppa di avena e lenticchie:

W l'Inverno!

Martedì 5 Dicembre 2017

La stagione suggerisce piatti caldi ed invitanti: ecco una bella zuppa saporita, che spande per casa aromi che richiamano a tradizioni di famiglia.

Lavate dell'avena, e mettetela in pentola a pressione con acqua abbondante (almeno in proporzione 1 a 4. Calcolatene circa 80 gr. a testa), per circa 30 minuti. Poi spegnete, aspettate che la valvola scenda e aprite la pentola, aggiungendo 70 gr. di lenticchie rosse spezzate a testa, salvia, rosmarino, aglio, zenzero secco in polvere e ancora acqua, che sia tre volte il volume delle lenticchie. Richiudete e cuocete altri 30 minuti.

Salate a fine cottura, e scioglieteci se volete un cucchiaino di miso a testa.

Un pasto curativo: 

piatto misto con riso alle bacche di Goji

Devo ammettere di essere costantemente scettica nei confronti di alcuni ritrovati alimentari e di integratori miracolosi che periodicamente vengono lanciati sul mercato, che instaurano mode salutiste e scatenano 'amori di massa' verso prodotti esotici e inusitati. Le bacche di Goji sono tra questi, e le ho provate adesso per la prima volta. Non ho grande esperienza di questi frutti, di cui sento da tempo decantare doti e straordinarie virtù: certamente salutari e ricchi di elementi preziosi, se però sono prodotti di colture cinesi e itibetane mi interrogo sulla loro reale ed effettiva provenienza, dato che adesso sono reperibili ovunque, a prezzi oggettivamente accessibili e francamente a volte sospetti.

Detto ciò, magari optiamo per il biologico, o per le vie di approvvigionamento rintracciabili, e non cerchiamo il cibo miracoloso che ci salvi.

Approfondite anche voi, magari cliccando questo link:

Inverno: il corpo si adatta al nuovo clima, e necessita di cibi nutrienti e tonificanti.

E' la stagione dell'Acqua, collegata secondo la Medicina Tradizionale Cinese ai Reni e alla Vescica.

Il Rene è sede dell'energia originaria dell'individuo, della forza vitale e sessuale: la sua degenerazione conduce ad una riduzione della forza, della nostra spinta a 'fare' e avventurarsi. Un Rene debole conduce ad uno stato di paura, di introversione, di energie scariche.

Tra le minestre medicate della tradizione cinese c'è il riso alle bacche di Goji, considerate un toccasana anche per la vista, oltre che a livello generale.

E' facilissimo: cipolla e riso integrale in pentola a pressione, con sale e acqua in proporzione uno a tre (se volete un risotto) o uno a quattro parti d'acqua (se volete una sorta di zuppa). Per due persone ho messo un bicchiere grande di riso  e 20 gr. di bacche, aggiunte prima di chiudere la pentola con gli altri ingredienti. Cuocete per 40 minuti almeno, poi fate decantare e servite con fagioli al miso e cavolo saltato.

Un pane gluten free:

ricetta alternativa per chi non mangia grano

Giovedì 23 Novembre 2017

Tra i vari tentativi di fare un 'pane' accettabile, direi che questo non è male, suggerito da un'amica che lo aveva sperimentato, e poi variato dalla sua ricetta originale.

Ha il pregio di prepararsi in dieci minuti al massimo e cuoce in circa 50 minuti, risultando saporito e appetitoso. Non ci sono ingredienti astrusi, né procedimenti laboriosi. Ha un solo demerito: quello di essere buonissimo, perciò è difficile mangiarne una sola fetta. Fate attenzione alla linea, se ci tenete: sono farine ed ingredienti molto carichi, calorici e 'calorosi', per cui bisogna tenersi a freno!

In una ciotola grande ho riunito 150 gr. di farina di grano saraceno, 80 gr. di farina di riso, 80 gr. di semi di sesamo e girasole misti, sale, una bustina di lievito istantaneo in polvere per torte salate, due cucchiai colmi di amido di mais e quattro cucchiai di semi di lino appena polverizzati (altrimenti irrancidiscono e perdono le loro proprietà: preparateli e consumateli subito).

Ho mescolato con olio (circa mezzo bicchiere grande), due cucchiai di malto, una spruzzata di aceto di mele e acqua tiepida a formare una pasta morbida, che ho lavorato a mano nella ciotola, e che ho lasciata molto malleabile e umida (un pochino appiccicosa per le mani, non compatta come la pasta del pane).

L'ho versata in stampo da plumcake e l'ho cotta in forno già caldo a 180° per 50 minuti circa, coprendo con carta forno gli ultimi dieci minuti.

Con questa dose ne sono venuti due pani medi: temevo che farne uno solo più grande potesse non lievitare e rimanere crudo all'interno. L'esperimento è decisamente riuscito: provate!

Tacchino ripieno alle castagne:

sapori che riscaldano

Mercoledì 22 Novembre 2017

Un piatto unico che accosta sapori autunnali, con gusto e colori che invitano.

Il riso alle mele e melagrana, dolce e acidulo, esalta il salato della carne ripiena, e tutto è accompagnato da cicoria e rapini saltati, amari e tonificanti.


Per il riso:

-in pentola a pressione mettete mezzo bicchiere di riso bianco o semintegrale a persona, sale, una mela a tocchetti ogni due persone, pepe rosa, ginepro, mezza cipolla media sempre per due persone e acqua in proporzione doppia di volume rispetto al cereale. Cuocete 12 minuti dal fischio forte della pentola, abbassando la fiamma al minimo. Spremete il succo di una melagrana per due persone con lo spremiagrumi, e tenetelo da parte.

Per le verdure:

-saltate rapini e radicchio trevisano in olio caldo, salando poco dopo aver messo la verdura nella padella antiaderente, e proseguite la cottura per circa quattro minuti coprendo, finché non si ammorbidisce,  ma senza perdere il colore vivo.

Per la carne:

-battete con l'apposito strumento una fetta di petto di tacchino tagliata fine, salatela moderatamente e spalmateci sopra il ripieno, ottenuto frullando nel mixer una salsiccia fresca per due persone, mezza cipolla, sale, rosmarino e salvia freschi, una galletta di riso e quattro-cinque marroni bolliti a testa. Arrotolate la carne, legatela con lo spago da cucina e mettetela sul fondo di una pentola a pressione dove avete fatto scaldare dell'olio. Aspettate che sia bianca, giratela un paio di volte e poi aggiungete due foglie di alloro, un dito abbondante d'acqua e chiudete la pentola, cuocendo dalla pressione circa venti minuti.

La carne rimane in questo modo tenerissima e saporita: fatela raffreddare un pochino per tagliarla poi a fette.

Componete infine i piatti, irrorando il riso con il succo di melagrana e la carne con il suo sugo.

Piatto unico autunnale:

miglio e zucca alla melagrana

Mercoledì 1 Novembre 2017

Io utilizzo normalmente queste due varietà di zucca (ce ne sono infatti moltissime, dal sapore molto diverso): la prima è la 'Hokkaido', la seconda è la 'Mantovana' o 'Delica'. 

Le scelgo perchè hanno polpa soda, carnosa, e sapore deciso, molto gradevole anche al forno, o in passati e zuppe.

La stagione autunnale offre ispirazioni in cucina per accostamenti insoliti: se siete amanti dellesperimentazioni e gradite i sapori insoliti, provate questo miglio, cotto in pentola a pressione con zucca e melagrana!

Calcolate mezza tazza di miglio a testa, messa in pentola a pressione con sale, una fetta di zucca a persona larga due dita tagliata a pezzetti piccoli, chicchi di due melagrane piccole (io le taglio a metà e le scavo con un cucchiaio, scartando le parti bianche), salvia e zenzero. Mettete una quantità d'acqua pari al doppio del volume del miglio, e dal fischio della pentola abbassate la fiamma e cuocete dieci minuti.

Fate sfiatare senza aprire, e servite caldo: se volete con una spolverata di parmigiano sopra.

Molto 'caldo' e nutriente.

(Le immagini delle zucche sono prese da Internet)

Colazione dolce e nutriente:

Domenica 8 Ottobre 2017

In questo periodo, che richiede sforzi di adattamento alla nuova stagione, ai primi cali di temperatura, all'aumentato appetito, fatevi una bella colazione di cereali e frutta secca e fresca.

In pentola a pressione mettete una mezza tazza di riso semintegrale, un pizzico di sale, una mela a fettine, zenzero fresco a tocchetti, una manciata di uvetta e qualche mandorla, con liquido in proporzione doppia rispetto al cereale (abbondando, se ci sono molte aggiunte di altri ingredienti). Io ho usato del latte di riso, ma va benissimo anche acqua, o succo di mela. Dal fischio della pressione fate cuocere 12 minuti a fiamma bassissima, poi spegnete e fate decantare il vapore nella pentola, per circa cinque minuti.

Lo potete mangiare così, o aggiugendo qualche scorza di limone tritata, o un cucchiaio di malto se amate il sapore dolce.

Nutriente, saziante, tonificante ed emolliente: una buona scelta per iniziare la giornata, che si prepara in poco tempo ed è facilissimo.

Curiamo la stanchezza...

Martedì 3 Ottobre 2017

Capitano giornate in cui ci sentiamo energeticamente fuori forma, e la stanchezza accumulata si fa sentire: un pranzo 'curativo' è quello che ci vuole, digeribile e scelto oculatamente.

-per la crema di verdure: ho fatto bollire a pressione del sedano rapa e delle carote a pezzi, con alga wakame e cipolla, in tre dita d'acqua, per circa 15 minuti. Ho scolato le verdure, le ho frullate con il mini-pimer, le ho arricchite con qualche goccia di limone e sale, e con zenzero secco. Servite in ciotola.

-ho cotto a pressione riso bianco con peperoncini piccoli a pezzi, cipolla a fettine, sale e acqua in proporzione doppia rispetto al cereale. Dalla pressione, ho cotto 10 minuti e lasciato poi sfiatare naturalmente.

-ho fatto una salsina di yogurt fresco magro di capra, latte di riso, prezzemolo, zenzero e una spruzzata di shoyu.

-ho fatto del gomasio con semi di sesamo tostati e sale, proporzione 14 a 1, poi frullati a polvere (frullate pochi secondi, e consumate fresco!).

-ho saltato due minuti della cicoria tritata con bietola e poco sale. Se aggiungete acqua alla cottura, bevetela: è disintossicante e depurativa.

Per oggi niente proteina: masticare a lungo e cospargere con gomasio in abbondanza.

Riso viola e Pesce persico

Sabato 23 Settembre 2017

Il riso viola è una qualità pregiata e profumata, che ho trovato in un negozio di specialità bio e etniche: l'ho cotto a pressione 12 minuti, come fosse semintegrale, con acqua doppia rispetto al suo volume.

L'ho servito con pesce persico saltato in olio caldo cinque minuti, verdure bollite (cime di rapa e trevisana al limone) e con una maionese leggera ottenuta frullando un tuorlo fresco, succo di mezzo limone, sale, prezzemolo e latte di riso.

In autunno, preparate pasti con cereali integrali ben cotti, pesce, verdure, zuppe di alghe e miso e qualche tisana corroborante e riscaldante.

Spaghetti di riso con uova strapazzate:

piatto unico d'autunno

Sabato 23 Settembre 2017

Continuando nel periodo senza glutine, gli spaghetti di riso cinesi sono divenuti per me un'ottima alternativa alla pasta: cuociono in due-tre minuti, si prestano bene a piatti completi con verdure e proteine e sono molto digeribili. li ho trovati biologici, il che non guasta!

Saltate in padella anti-aderente in olio caldo zenzero, cipolla, cavolfiore e carote a pezzetti sottili, poi spolverate con zenzero secco, spruzzate con tamari o shoyu, salate e aggiungendo un dito d'acqua abbassate la fiamma. Fate stufare cinque-sette minuti e versateci poi gli spaghettini di riso, cotti in acqua bollente salata per tre minuti al massimo: vanno poi scolati, passati sotto l'acqua fredda e separati con le mani per evitare l' effetto 'matassa'. A quel punto buttateli nella padella del condimento, fate insaporire il tutto a fiamma viva e servite con sopra due uova strapazzate: piatto completo, dove l'uovo mitiga l'effetto di picco glicemico del riso e le verdure alcalinizzano armoniosamente il vostro pasto.

Potete servire gli spaghettini asciutti o con un po' dell'acqua di cottura (come nella foto, dove ci sono entrambe le possibilità) a mo' di zuppa, nel caso necessitiate anche di reidratarvi, o di riscaldarvi.

Polpettine di ceci e miglio:

onoriamo la Terra

Martedì 19 Settembre 2017

Cuocete mezza tazza di miglio a testa in pentola a pressione con il doppio del volume d'acqua, sale, zucca a quadratini, salvia e zenzero.

Dal fischio della pressione raggiunta, abbassate la fiamma e cuocete 10 minuti, poi fate decantare.

Saltate cavolo rosso e verza con olio e sale.

Frullate nel mixer un barattolo di ceci cotti bio, prezzemolo in abbondanza, zenzero fresco, sale, succo di mezzo limone, due cucchiai di farina di riso e uno colmo di tahin (dose per due persone).

Fate delle polpettine con l'aiuto di un cucchiaio, passatele in un misto di farina di riso e mais e friggetele in poco olio caldo per 10 minuti, fino a farle dorare.

Piatto misto:

il clima invita a pasti tiepidi, in semplicità

Lunedì 18 Settembre 2017

Con settembre, le giornate iniziano ad accorciarsi visibilmente: è il momento di mattine e serate in cui il clima rinfresca, e anche i nostri piatti devono assecondare il momento e la stagione.

Concedetevi spesso un piatto misto e completo, caldo o tiepido, composto da un cereale (qui ho cotto del riso bianco in pentola a pressione con zenzero e cavolfiore), un legume (fagioli rossi insaporiti con salvia e miso) e verdure saltate (bietole e cicoria al limone e zenzero).

Volendo aprite il pasto con una zuppa calda di verdure, alghe e miso, per scaldare lo stomaco e il fuoco gastrico.

Cercate la semplicità, negli ingredienti e nelle preparazioni, con poche cose di buona qualità fresche e cucinate senza perdere vitalità degli alimenti e sapore 'naturale'.

Torta salata senza glutine

Giovedì 14 Settembre 2017

Se dovete (o decidete di) sperimentare un periodo di astensione da qualche categoria di alimenti, concentratevi in cucina su tutto quello che vi è permesso, glissando sulle proibizioni e utilizzando fantasia e suggerimenti di ricette e libri. Esistono infiniti ingredienti, combinazioni e varianti con i quali giocare, per ottenere piatti accattivanti e pieni di sapore.

Qui ho sperimentato una pasta senza glutine salata, per fare una torta ottima, facile e gustosa.

Ho mescolato in una ciotola della farina mista di quelle senza glutine per pane con qualche cucchiaio di farina di riso, di ceci, amido di mais e sale.

Ho fatto la fontana e ci ho versato dell'olio  di oliva extra vergine e acqua fredda, fino a formare una pasta che 'tiene' e che non appiccica. L'ho riposta in frigorifero mezzora, poi l'ho lavorata con il mattarello, stesa e messa su carta-forno in una teglia e farcita con cipolle, bietola, semi di girasole e una manciata di uvetta sultanina (cipolle e bietola le ho prima cotte un paio di minuti in padella, tagliate a striscioline sottili, salate e poi scolate bene. Aspettate siano fredde, per metterle sulla pasta).

Ho messo poi uno strato sopra a copertura, l'ho spennellato con un tuorlo sbattuto, l'ho bucherellato con un coltello per far uscire il vapore in cottura e ho infornato a 180° per circa 20 minuti.

Fatela intiepidire prima di tagliarla: è ottima!

Plumcakes alla rucola

Venerdì 8 Settembre

Mi piace utilizzare degli stampi di carta, per portare piccoli sformati e tortini direttamente porzionati nel piatto: questi sono facilissimi, e di grande effetto.

Ho messo nel mixer quattro uova, un mazzetto di rucola, un porro, un cucchiaio di farina di riso, sale, zenzero fresco, un pizzico di peperoncino e un ciuffetto di prezzemolo.

Ho tritato tutto per pochi secondi (evitate sempre di scaldare gli ingredienti) e messo in stampini a plumcake da porzione, in forno per 10-15 minuti a 180°, finché la superficie non è dorata.

Serviteli tiepidi, e se volete variate gli ingredienti a piacere (zucchine crude, pomodori secchi, un caprino, solo porri, olive e acciughe, semi di girasole o mandorle, scorza di limone, erbette, e così via).

Qui li ho serviti con grano saraceno all'alga wakame, zucca al forno con spezie miste e erbe (tutto tritato: alloro, rosmarino, cannella, ginepro, sale e semi di girasole, cosparso sopra con un filo d'olio e un po' acqua in teglia) e fagiolini scottati.

Pasto completo e sostanzioso, adatto ai primi sentori d'autunno!

Pranzo di fine estate

Lunedì 4 Settembre 2017

La stagione estiva si sta avviando al termine , e il cambiamento va assecondato nei nostri piatti: il corpo comincia a richiedere qualche pasto tiepido, sono gli ultimi momenti delle solanacee e dei colori sgargianti estivi, tipici della stagione del Fuoco.

Accostate una pasta di grano saraceno, senza glutine, a un pesto di cavolo nero (pulite e lavate le foglie e frullatele nel mixer con olio, un pochino d'acqua, semi di girasole, pomodori secchi, zenzero, poco sale e un pizzico di peperoncino. A piacere potete unire un po' di parmigiano, se non siete intolleranti e non avete fatto una scelta senza latticini: anche un pecorino saporito va benissimo, se non gradite il latte vaccino. Con questa aggiunta sarà più saporito e gustoso), un primosale di pecora freschissimo e verdure miste cotte in olio e rosmarino. Frullate un po' d'acqua di cottura delle verdure con due fette di pomodoro fresco e un cucchiaio di peperoni: ottenete una salsina da versare sul formaggio che riempie anche l'occhio e guarnisce il piatto.

Polpette riso e aringhe

Domenica 3 Settembre 2017

Sperimentate le varie qualità di riso: bianco, semintegrale, integrale a seconda del tipo di ricetta e del sapore che volete ottenere, ma variando tra basmati, thai, venere, ribe, carnaroli, roma e così via. Preferitelo biologico, e usate soprattutto integrale e semintegrale, che conservano le qualità e i nutrienti del chicco.

Quando la giornata è stata faticosa, o il morale è basso, niente mi consola più del cucinare: mi distende, mi rallenta, e mi permette di compensare la malinconia magari con un piatto che mi piace molto e che mi dà soddisfazione.

Le polpette sono, stranamente, una di queste ricette 'curative': mi piace il poter mescolare ingredienti sempre nuovi, sperimentare i sapori, e mi piacciono proprio moltissimo anche nel pasto.

Sono facili da preparare, e fanno sempre una bella riuscita, accostate alle verdure, a una salsa piccante, o al riso.

Queste sono fatte con riso, zenzero fresco, cipolla, aringhe sott'olio, capperi, poco sale, pomodori secchi, semi di girasole e salvia.

Passo tutto nel mixer, preparo le polpettine con le mani e le passo in farina mista di riso e mais. Poi le cuocio in poco olio, a fuoco vivace, e le giro dopo un minuto. Un altro minuto circa di cottura e poi aggiungo un dito d'acqua.

Abbasso la fiamma, copro il tegame e cuocio ancora per 10 minuti circa.

Leggero & Improvvisato:

come arrangiarsi in vacanza

Venerdì 1 Settembre 2017

Quando trascorriamo dei giorni fuori Livorno, cerchiamo sempre di prendere stanze o piccoli appartamenti con uso di cucina: per chi non è abituato a mangiare a ristorante, o ad eccedere con panini e snacks vari, qualche giorno di regime alimentare irregolare può sballare un equilibrio che è per noi tutti importante, a livello energetico e mentale. Usate la fantasia per arrangiarvi in cucina con pochi utensili e con ingredienti improvvisati, che dipendono da quello che potete reperire, e sfruttate delle buone 'presentazioni' per compensare la semplicità di quello che mettete in tavola.

Qui ho accostato del riso bollito a verdure cotte e crude, con una salsina improvvisata di pomodoro crudo, sale, olio e poche gocce di limone.

Le verdure vanno cotte mantenendone colore e croccantezza, e lo yin del pomodoro equilibra l'eccesso di yang che a volte capita in vacanza, in cui si consumano carni e pesci e molte proteine animali. Se le giornate sono molto calde, anche il pomodoro va bene, pur essendo una solanacea, tossica secondo la Medicina Tradizionale Cinese.

Il piatto sotto è invece una colazione di uova strapazzate con riso e carote: nutriente, senza glutine e adatta ad armonizzare, dopo un eccesso di carboidrati.

Non vivete la vacanza senza consapevolezza e cura di voi: si può godere di buoni cibi senza eccessi e con misura, scegliendo menu che coniughino salute, gusto e digeribilità.

Quando l'abitudine a certi sapori 'naturali' è acquisita, non sarà vissuta come un divieto, ma come una piacevole e indispensabile necessità.

Pranzo di Ferragosto:

senza glutine, e con molta salute!

Martedì 15 Agosto, 2017


Abbiamo invitato degli amici a pranzo, la cui alimentazione non si discosta troppo dalla nostra: cereali, verdure, poca frutta; Alessandro è vegetariano; noi non mangiamo glutine, e tutti non amiamo i dolci a fine pasto, che bloccano la digestione (loro non ne mangiano affatto). 

Insomma, è stato un pranzo 'tutta salute'.

L' hummus di ceci è un piatto sicuro, per gusto e riuscita, qui accostato a un miglio freddo, un'insalata di crudità con daikon e finocchi/cetrioli/cappuccio a listarelle, mini-muffins di zucchine e pomodoro secco, e tutto è stato servito con una salsa acida di yogurt, zenzero e limone.

A fine pasto, provate a sostituire il classico caffè con una cicoria, un caffè d'orzo o di cereali: esistono miscele molto gustose, che ben suppliscono in caso gli ospiti non tollerino caffeina. 

In tutto il pasto non c'è glutine: si può cucinare con facilità per gli ospiti che ne sono intolleranti, basta avere qualche piccolo accorgimento.

Spaghetti di riso ai peperoni:

profumato e stuzzicante

Ho cotto degli spaghetti di riso in pentola a pressione, quattro minuti dal fischio forte, ho fatto decantare e poi li ho passati sotto l'acqua fredda.

Nel frattempo ho saltato in pentola larga una cipolla (per due persone) e qualche peperone piccolo rosso, di quelli tipo friggitelli. Ho salato e aggiunto un pochino d'acqua, coperto e fatto cuocere 10 minuti circa a fuoco dolce.

Nel frattempo ho frullato nel mixer qualche manciata di nocciole, del coriandolo, pepe verde, cannella e pepe rosa. Con questa miscela ho condito la pasta, ripassata nel sugo di peperoni un minuto, e poi l'ho spolverizzata sopra.

Kebab e Verdure:

 la salute nel piatto, senza rinunciare al gusto

Nel nostro quartiere c'è un'alta percentuale di immigrati arabi, e non mancano perciò odori invitanti di piatti stranieri, primo tra tutti il famosissimo kebab.

Con un po' di ingegno si può riprodurre cercando di utilizzare alimenti bio, e mantenendo basso l'impatto sulla nostra salute.

La ricetta

Ho comprato due piadine senza glutine, le ho scaldate due minuti circa in una padella antiaderente, le ho farcite con insalata, pomodori e cetrioli a fettine sottili, pollo cotto in olio caldo con sale, zenzero secco in polvere, salvia e rosmarino e una salsina ottenuta frullando yogurt magro con senape, limone, paprica e prezzemolo.

Ho accompagnato con zucchine saltate aromatizzate all'aceto di mele e miele.

E' un piatto facile, appetitoso e si prepara velocemente, completo con verdure, proteina e carboidrati.

Cereali & Verdure:

leggerezza e nutrimento

Giovedì 10 Agosto, 2017

Premete del riso semintegrale bollito in una ciotolina di ceramica inumidita, e sformatelo sul piatto. Sbriciolatevi sopra un pezzo di alga nori tostata sulla fiamma.

Saltate del cavolo cappuccio tagliato a listarelle sottili in olio caldo, con sale e della curcuma in radice a fettine sottili (attenti alle dita: macchia molto!), non più di quattro minuti, perché resti croccante.

Passate al mixer mezza carota a testa, qualche foglia di insalata trevisana, cetriolo, zenzero fresco e prezzemolo: pochi secondi, per non scaldare troppo la verdura, da condire poi con shoyu e limone.

Le alghe sono un formidabile complemento della cucina macrobiotica, ricchissime di oligoelementi, vitamine, fibre e fonte proteica eccellente. Si usano nelle insalate, nelle zuppe, negli sformati, nella cottura dei legumi. Preferite quelle del Mediterraneo o dell'Atlantico: meno inquinate dalle contaminazioni nucleari (vi segnalo a questo proposito qui sotto un articolo interessante sulle conseguenze dell'incidente nucleare di Fukushima, che non va ancora dimenticato: quando fate la spesa, scegliete accuratamente la provenienza dei prodotti).

Pasta sesamo & tamari:

la Macrobiotica a tavola

Mercoledì 9 Agosto, 2017

Questo è un piatto semplicissimo, che però propone dei sapori gradevoli e stimolanti, ottimo come preparazione curativa, quando siete con lo stomaco in disordine, o dovete riprendervi da una fatica, o in convalescenza.

Il tamari è un condimento giapponese, a base di salsa di soia, dal sapore salato e forte, di colore caramellato scuro, che poco ha a che vedere con quello venduto a poco prezzo nei supermercati.

Contenendo meno cloruro di sodio del sale, può sostituirlo nelle preparazioni in cucina, specie per gli ipertesi, e nella ricetta originale non contiene glutine (verificatelo dall'etichetta). Contiene proteine, vitamine e sali minerali, toccasana per l'intestino, e ingrediente principe di molti rimedi medicinali macrobiotici.

Va usato in piccole quantità, sempre in cottura e mai a crudo (eccessiva stimolazione del pancreas!), e si può alternare con lo shoyu, altra salsa di soia più leggera, la cui fermentazione è più breve (12-18 mesi, contro i tre anni del tamari).

La ricetta:

Cuocete della pasta di grano saraceno con poco sale, e una volta scolata conditela spruzzandola di tamari e spolverizzandola di semi di sesamo tostati.

Se volete potenziare ancora di più l'effetto terapeutico, sbriciolatevi un foglio di alga nori tostata sulla fiamma, e cospargete di prezzemolo fresco.

Verdure ripiene di riso:

un piatto completo

Martedì 8 Agosto, 2017

Ho tagliato delle zucchine grosse in due cilindri, e poi li ho aperti a metà, li ho messi in pentola a pressione con due dita d'acqua, li ho fatti cuocere per due minuti dal fischio forte e poi ho spento, lasciandoli dentro ancora un paio di minuti.

Poi li ho sgocciolati e scavati, ho mescolato la polpa schiacciata con la forchetta con del riso bollito con alga wakame, scorza di limone e delle acciughe scottate in olio caldo un paio di minuti.

Con questo impasto ci ho riempito le zucchine scavate e due pomodori crudi, anche loro privati della polpa. Ho messo in forno a 180° per 15 minuti e ho servito il tutto freddo con insalata e sedano di contorno e una crema fredda simil-gazpacho.

Crema fredda

Frullate la polpa dei pomodori scavati con abbondante zenzero, mezzo cetriolo per due persone, sale, poco olio, prezzemolo e foglie abbondanti di sedano. Ne viene fuori una crema saporita e freschissima, che ben accompagna con il sapore acido il salato del pesce. 

Aumentando la dose di pomodori e frullando anche mezza cipolla, con un pizzico di zenzero secco, ottenete un'ottima zuppa con cui iniziare un pasto estivo.

Spaghetti di riso alle verdure dell'orto:

colore e sapore

Martedì 8 Agosto, 2017

Le solanacee non sono alimenti particolarmente 'salutari': patate, melanzane, pomodori e peperoni si raccolgono in estate (quelli invernali sono di serra), e impazzano nei mercati e sulle tavole estive, ma sono estremamente yin e possono provocare alla lunga patologie a carico dello stomaco e dell'apparato muscolo-scheletrico. Tendono a dare stanchezza, e a farci accumulare solanina, che è sostanza tossica per l'organismo. Se li amate, fate allora molta attività fisica, così da non accumulare cristalli nelle articolazioni.

Quando ingerite molte proteine animali possono comunque essere degli equilibratori dello yang di questo tipo di alimenti. Fate spurgare le melanzane sotto sale per almeno un'ora, prima di cucinarle, e per le patate preferite cotture forti, salandole bene.

La ricetta:

Cuocete degli spaghetti di riso, passateli sotto l'acqua fredda e teneteli da parte.
Saltate in olio caldo cipolla, peperoncini rossi (tipo friggitelli, non piccanti), zucchine e sale, a fiamma alta, poi coprite e fate ammorbidire le verdure, senza che però si sfacciano. Aggiungete un paio di dita d'acqua, spolverate con peperoncino e timo secco, e dopo 8-10 minuti circa spegnete e fate intiepidire. 
Conditeci la pasta, e volendo accompagnate con un'insalata mista fresca.


Tra i peperoni, scegliete quelli rossi o gialli: sceglieteli maturi, e preferiteli cotti, che sono più digeribili.

Quelli rossi contengono 11 volte più beta-carotene delle altre varietà, mentre quelli gialli hanno più vitamina C.

Summer salade:

sapori da scoprire


Su un letto di insalata romana e trevisana, ho messo rucola, carote tritate, finocchio crudo sminuzzato, olive nere, alga nori tostata e sbriciolata, semi di sesamo e girasole tostati in padella con mandorle, qualche pomodoro secco a striscioline, sedano e prezzemolo.

Condite con olio, limone e shoyu: un piatto ricco e stuzzicante, di accompagnamento a un riso bollito, o a uno sformato di verdure.

Cambia la forma!

Lunedì 7 Agosto, 2017

Avevo del riso alle spezie già cotto: l'ho pressato in una ciotola e sformato sul piatto, con un accompagnamento di zucchine tagliate nel senso della lunghezza, cotte in poco olio caldo, poi spruzzate di aceto di mele e spolverizzate di zenzero secco. 

Con il sughetto delle zucchine (in cottura ci aggiungo sempre un pochino d'acqua) irrorate il riso.

Gli ingredienti sono semplicissimi: a volte basta presentarli in maniera diversa per fare una gran figura!

Una variante dell'Hummus:

legume, mon amour!

Lunedì 7 Agosto, 2017

Avevo dei ceci avanzati, ma non sufficienti per due persone, così li ho mescolati a delle lenticchie brune già cotte, e li ho frullati con il succo di mezzo limone, sale, zenzero fresco, un pomodoro San Marzano grosso, un cucchiaio di tahin e un pizzico di zenzero secco in polvere (ottimo sostituto del peperoncino, e meno irritante).

Guarnite con prezzemolo, o sedano.

Lo zenzero dà il sapore piccante, ma non è invasivo quanto l'aglio della ricetta originale. Il pomodoro regala invece quel tocco di sapore in più che ben si accosta alla lenticchia.

Primosale di pecora e Melone:

fresco e veloce

Il caldo in questi giorni non dà tregua, perciò la scelta dei pasti deve necessariamente andare nella direzione di rinfrescare, sia scegliendo alimenti che abbiano queste proprietà, sia cercando di fare cotture veloci e delicate, o consumando anche il crudo, dove non ci siano debolezze digestive.

Tra i vari tipi di frutta, migliori sono quelli di 'terra', come cocomero, melone e fragole. Se non gradite il tradizionale accostamento con il prosciutto (carne di maiale: molto acidificante, riscaldante e salata) e siete vegetariani, o se semplicemente cercate qualcosa di più leggero, questo piatto fa per voi.

La ricetta

Il 'primosale' è un formaggio fresco, delicatamente salato, ed è ancora meglio se lo scegliete di pecora: tagliatelo a cubetti, e mescolatelo a due fette a testa di melone ben maturo, poi condite con olio, sale e pepe rosa e spolverizzate con un trito di basilico fresco.

Il pepe rosa

In realtà si tratta della bacca di un albero originario dell'America Latina, chiamato shinus molle, che ha sapore dolce e pungente, oltre ad essere molto decorativo sui piatti, per il suo bel colore rosso-rosa.


Salmone alla rucola e pomodorini:

un pieno di omega-3

Domenica 6 Agosto, 2017

Se non siete vegetariani o vegani, almeno un paio di volte alla settimana consumate del pesce, meglio se fresco. Sono proteine nobili, e si assimilano anche altri preziosi nutritivi, come i famigerati omega-3, acidi grassi essenziali (comunque, per il nostro reale fabbisogno bisognerebbe mangiare una balena!).

Il salmone è un pesce grasso, ma saporito e delicato: scartate DECISAMENTE quello da allevamento!

Lavate bene due trance di salmone fresco, scaldate una padella anti-aderente, poi versate l'olio, fate scaldare e mettete il pesce, coprendo subito, a fiamma viva per un minuto. Salate poi leggermente, aggiungete poca acqua, abbassate la fiamma e fate rosolare pochi minuti.

Fuori dal fuoco cospargere con qualche goccia di limone e ricoprire le fette con rucola tagliata fine e pomodorini a tocchetti, conditi a parte con poco sale e olio. Servite con riso alle spezie delicate e cavolo cappuccio saltato pochi minuti in olio, condito con senape e un paio di cucchiai di burro.

Sapori d'Oriente:

spezie & niente glutine

Domenica 6 Agosto, 2017

Mettete l'acqua al fuoco per bollire i tortelli, e nel frattempo preparate un pesto di condimento a vostro piacere: qui ho passato con il minipimer prezzemolo abbondante, zenzero, poco sale, primosale di pecora e una punta di zenzero secco, diluendo il tutto con poco olio crudo e un pochino d'acqua.

Fatene una crema morbida, con la quale condirete la pasta una volta cotta, da accompagnare con zucchine e trevisana saltate, condite al limone, e insalata: oggi ho scelto la varietà 'carciofina', che mi piace perchè ha foglie forti e sapore leggermente amaro.

(immagine tratta dal web)

Per la verdura in pastella (sopra):

-ho tagliato a pezzi spessi zucchine e cipolle, ben asciugate, e le ho intinte in una pastella densa di farina di ceci, sale, acqua e un cucchiaio abbondante di spezie. Ho fritto in olio d'oliva e fatto scolare su carta assorbente, e poi ho cosparso di sale e servito con limone.

Per le polpettine (qui accanto):

-ho frullato 100 gr. di tonno a filetti sott'olio con circa 150 gr. di ceci cotti, sale, cumino, scorza di limone e peperoncino di Cayenna. Aggiungete un po' del liquido dei ceci se l'impasto è troppo duro, ma non deve divenire nemmeno troppo morbido. Ho fatto delle polpettine, le ho passate in farina di mais e riso cui avevo mescolato un cucchiaino di zenzero secco in polvere, poi le ho fatte cuocere in forno a 180° per 30 minuti.

Ho accompagnato il tutto con una salsa liquida di yogurt bianco, un cucchiaio di limone, prezzemolo e zenzero tritato fresco.


 Il cumino può essere annoverato tra gli alimenti a cui ricorrere per la disintossicazione naturale dell'organismo, insieme ad altre spezie utili in proposito, come zenzero, cannella, semi di finocchio, curcuma e pepe nero.
Contribuisce ad aiutare l'assorbimento degli elementi nutritivi, migliora la digestione, ha proprietà carminative e stimola le difese immunitarie. Il suo olio essenziale è considerato benefico nel combattere le affezioni respiratorie. Ha proprietà anti-infiammatorie, che hanno motivato il suo impiego tradizionale per dare sollievo in caso di problemi di stomaco e di irritazioni della pelle. E' un ingrediente della medicina Ayurvedica, che pacifica i Dosha.

Colazione di famiglia:

una piccola 'reunion' dopo decenni tra cugine

Sabato 5 agosto, 2017

La nostra è stata una famiglia 'allargata' fin dalla mia infanzia: siamo cresciute, io e mia sorella, in una profusione di zii, nonni veri e acquisiti ad honorem, cugini, amici e chi più ne ha più ne metta.

Questo infinito battaglione, a tratti anche un po' stretto, si è poi per me perso, con gli anni di vita in campagna nella Comunità dove sono stata. Da bambini che eravamo, adesso siamo uomini e donne, con famiglie e quasi tutti (loro) con figli.

Stamani riunione tra le storiche cugine, con pettegolezzi e racconti di pezzi della nostra storia: a colazione da me. Tra le altre cose che ci siamo gustate, la ricetta che riporto qui sotto.

Cake alle banane e miglio:

un classico per iniziare la giornata in modalità 'strong'

Battete con una frusta 120 gr. di burro fuso con 200 gr. di zucchero Dulcita, aggiungete due uova e continuate a mescolare finché il composto sarà omogeneo e spumoso. Aggiungere un pizzico abbondante di sale, una bustina di lievito in polvere e 250 gr. di farina, mista tra grano integrale e riso. Aggiungere poi due banane mature schiacciate, 100 gr. di miglio cotto (o crudo: in questo secondo caso sentirete poi i chicchi tra i denti con un buon effetto croccante!), un vasetto piccolo di yogurt (meglio se di capra o pecora) e 50 gr. circa di noci e nocciole tritate. Cuocere in uno stampo da plumcake per un'ora circa, a 180°, coprendo con un foglio di carta-forno a metà cottura per non far abbrustolire la superficie, e verificare la cottura con la lama di un coltello che deve uscire pulita. Far freddare: si conserva morbido anche un paio di giorni, ma in genere non sopravvive così tanto!

Il miglio ha delle fantastiche qualità: privo di glutine, rinforza l'organismo, nutre lo stomaco e lo tonifica, è ricco di acido silicico, ottimo per unghie e capelli.Ha l'11 per cento di proteine ad alto valore biologico, alcalinizza, asciuga il corpo ed è un toccasana in stati di debolezza e stanchezza, ottimo in convalescenza.